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Finge di voler comprare social per non vedenti, condannato: attrice truffata per 22mila euro

Sonia Topazio, attrice e giornalista, ha fondato Freerumble, social network per non vedenti. L’imprenditore che l’ha truffata è stato condannato a dieci mesi.
A cura di Natascia Grbic
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Sonia Topazio, attrice e giornalista, è stata truffata da un imprenditore condannato a dieci mesi per il raggiro. M. S., che conosceva la donna da tempo da tempo, ha chiesto a Topazio un prestito da 22mila euro per avviare una società e poi acquistare Freerumble, social network per non vedenti creato dalla giornalista diversi anni prima. I soldi però, non glieli ha mai ridati. A riportare la notizia è Il Corriere della Sera. Sonia Topazio, nota per essere stata in passato capo ufficio stampa dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e attrice al cinema e a teatro, ha denunciato l'imprenditore. Nonostante la condanna dell'uomo, è però improbabile che riesca a riavere indietro i suoi soldi. Che non si sa dove siano andati a finire.

La truffa ai danni di Sonia Topazio

La vicenda risale al 2014. M. S. aveva sentito parlare di Sonia Topazio e del social network da lei creato, che in quell'anno contava circa mille iscritti. Così l'ha contattata, chiedendole di gestire alcune testate del suo gruppo. I due si frequentano per motivi professionali per circa un anno, fino a che M. S. le dice di voler acquistare Freerumble per 20mila euro. L'obiettivo dell'imprenditore era inserire il social in una società più grande, che ancora non era stata creata. Chiede così a Sonia 22mila euro, dicendole che glieli avrebbe poi ridati in seguito. Questo non è mai avvenuto, la giornalista e attrice non ha più rivisto i soldi che aveva prestato all'imprenditore. E così lo ha denunciato: l'uomo, coinvolto già in passato nel processo di Vallettopoli (e poi assolto) è stato condannato a dieci mesi per truffa.

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