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Finanziere aggredito a San Lorenzo: “Paura per mia figlia di 11 anni, è una zona pericolosa”

Momenti di paura per un finanziere, che era in strada con la figlia di 11 anni a San Lorenzo e ha raccontato di essere stato aggredito da una banda armata di coltello.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Aggredito da due uomini armati di coltello mentre era insieme alla figlia di undici anni in zona San Lorenzo a Roma. Un luogotenente della Guardia di Finanza in Servizio presso il Nucleo di polizia tributaria ha raccontato al Corriere della Sera i momenti di paura vissuti in strada la notte di sabato scorso 13 maggio. Intervistato, ha spiegato come, nonostante sia un militare, quando si è trovato davanti a due uomini armati ha temuto di non riuscire a difendere sua figlia e che potessero farle del male.

Due uomini hanno minacciato il finanziere e sua figlia con coltelli

"San Lorenzo è una zona pericolosa – spiega – Lo frequento da 40 anni, ma non è più quello di anni fa". Il finanziere ha raccontato quanto accaduto durante la notte dell'aggressione: "Con mia figlia quella sera avevamo deciso di andare a cena da mio fratello, che abita proprio al centro di San Lorenzo. Alle 23 siamo usciti per rientrare a casa e ci siamo incamminati verso piazzale Tiburtino, in strada c'era gente e i locali erano aperti. Due uomini ci sono corsi incontro, chiedendo soldi. Al mio rifiuto hanno tirato fuori due coltelli e ci hanno minacciati. Ho avuto paura di cosa le sarebbe accaduto se mi avressero colpito".

I carabinieri sono sulle tracce dei due aggressori

A fermare l'aggressione è intervenuto in terzo uomo, il quale probabilmente conosceva i due aggressori e che li ha convinti ad andarsene". Il militare e sua figlia rimasti soli si sono rifugiati in un bar vicino. Il militare ha ripreso fiato e ha chiamato i carabinieri, per segnalare l'accaduto. "Non ero armato, ma se lo fossi stato avrei sparato in aria". I militari dell'Arma lo hanno ascoltato e sono sulle tracce dei due aggressori.

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