Festa in musica al Parco degli Acquedotti: oltre un centinaio di giovani assembrati

Una festa in musica organizzata al Parco degli Acquedotti, con oltre un centinaio di giovani assembrati. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini, che hanno udito del frastuono e visto delle persone muoversi in un orario insolito all'interno dell'area verde del quadrante Sud Est di Roma. Erano circa le ore 21.45 quando i poliziotti sono intervenuti, trovando la folla nel Parco, in piazza Arenulo Celio Sabino, intenta a far festa all'aperto a febbraio, con tanto di musica, nonostante le restrizioni imposte a seguito dell'emergenza coronavirus, che vietano eventi e incontri tra persone, per contenere la diffusione dei contagi. Alla vista degli agenti della Polizia di Stato, la maggior parte dei ragazzi si è allontanata, abbandonando in fretta il Parco, prima che gli agenti potessero prendere i loro nominativi e lasciando dietro di sé anche rifiuti di bottiglie, bicchieri e sigarette.
Multati 35 ragazzi per la festa in musica al Parco degli Acquedotti
Le pattuglie sono riuscite ad identificare e multare trentacinque persone. Si tratta per la maggior parte di loro, di giovani spagnoli, tra ragazzi e ragazze, di età compresa tra i venti e i venticinque anni. Nessuno di loro ha risposto alle domande dei poliziotti, motivando la loro presenza di sera, in quell'orario poco prima che scattasse il coprifuoco, all'interno del parco. Tutti sono stati multati per violazione alla normativa anti-Covid. Trascorsa la mezzanotte, un altro cittadino ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine per una rissa in largo Spartaco. Arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato cinque ragazzi spagnoli, che a seguito degli accertamenti sono stati considerati riconducibili al primo gruppo identificato e sanzionato durante per la festa al Parco. Anche loro sono stati multati.