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Drogano l’amico e lo stuprano, il 22enne: “Credevo di morire, violenze riprese con il telefonino”

Drogato, stuprato, picchiato e ricattato, sono le violenze subite dal ventiduenne in un appartamento a Colli Albani e per le quali sono stati arrestati un venticinquenne e un trentaduenne. La vittima: “Mi hanno minacciato dicendomi che avrebbero mostrato il video al mio fidanzato, credevo di morire”.
A cura di Alessia Rabbai
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"Ho pensato di morire" sono le parole del ventiduenne drogato e stuprato da due amici in un appartamento in zona Colli Albani a Roma il 12 ottobre scorso. Una violenza accompagnata dal ricatto di non raccontare quanto subito, pena mostrare il video al suo fidanzato. La storia del ventiduenne parte da un paese del Sud Italia, che ha deciso di lasciare per una città dove sperava di trovare sostegno e comprensione per il suo orientamento sessuale. A Roma dopo un po' di tempo ha conosciuto una persona interessante e si è fidanzato. Poi una serata d'autunno ha cambiato la sua vita. Un momento di condivisione tra amici si è trasformato una violenza, quando in due lo hanno drogato e stuprato, fino a farlo finire in ospedale, dove i medici lo hanno refertato con una prognosi di venticinque giorni. Una violenza che ricorda l'omicidio di Luca Varani, torturato e ucciso a ventitré anni durante una festa al Collatino nel marzo del 2016.

Arrestati due uomini di 25 e 32 anni

Al termine delle indagini sulla violenza consumata sul ventiduenne, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini, di venticinque e trentadue anni, sui quali ora pende l'accusa di violenza sessuale e lesioni. La notte dei fatti, a base di alcol e crack, con il sospetto che qualcuno gli avesse messo nel bicchiere la droga dello stupro, il ventiduenne è sceso per poi citofonare di nuovo, per aspettare il suo amico e tornare a casa. Secondo quanto ricostruito da Il Messaggero sulle deposizioni della vittima, lo avrebbero costretto ad intrattenere rapporti sessuali con loro filmandolo, per poi picchiarlo e ricattarlo di non raccontare nulla. Il ventiduenne, uscito dall'appartamento ha poi chiesto aiuto al bar Masci di via Menghini, dove sono arrivate l'ambulanza e i poliziotti del Commissariato Appio, che indagano sulla vicenda.

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