Coronavirus Roma, bollettino Spallanzani: aumentano i ricoveri. 117 pazienti positivi, 15 gravi
Aumentano ancora i pazienti ricoverati all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Ieri i positivi al tampone erano 110, oggi sono 117. Lo comunica il bollettino della struttura punto di riferimento per affrontare l'emergenza coronavirus nella capitale, che specifica anche come i pazienti in condizioni più gravi ricoverati nel reparto di terapia intensiva sono 15 (ieri erano 14). "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 720", termina la nota.
Aumentano i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva
L'aumento dei ricoveri e dei pazienti in terapia intensiva è costante da oltre un mese. Numeri che fanno preoccupare: il contagio ha ricominciato a colpire in maniera significativa soggetti più fragili e anziani, con un inevitabile aumento dei ricoveri. In un mese al Covid Hospital del Policlinico Gemelli sono quadruplicati i pazienti covid positivi ricoverati, come ha spiegato a Fanpage il responsabile del pronto soccorso Francesco Franceschi. Anche il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia ha ribadito, commentando l'aumento dei ricoveri, come la malattia non è meno pericolosa di prima: "Il virus non ha pietà con i più fragili, soprattutto con gli anziani. Osserviamo un aumento delle terapie intensive dovuto essenzialmente all'aumento dell'età media dei pazienti e delle patologie concomitanti, soprattutto nei soggetti anziani".
L'andamento dei contagi a Roma e nel Lazio
All'onda lunga dei contagi estivi si potrebbero sommare nuovi contagi derivanti dalla riapertura delle scuole. Cluster familiari e localizzati che potrebbero essere gestiti – come spiegano dalla Regione Lazio – con mini zone rosse e lockdown di condominio o quartiere. Ieri nel Lazio i nuovi casi sono stati 195, di cui 135 a Roma città. A Latina e provincia, con un'ordinanza, è stata resa obbligatoria la mascherina all'aperto almeno fino al 15 ottobre: per chi non rispetta le regole multe fino a 100 euro. Sono esonerati i bambini al di sotto dei sei anni e delle persone che presenteranno un’incompatibilità certificata con l’uso della mascherina.