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Controlli anti-assembramento nei comuni vicino al lago di Mezzano per evitare altri rave

La preoccupazione delle forze dell’ordine è che alcune delle persone ripartite con i camper possano accamparsi in un luogo nelle vicinanze e ricreare, seppure in piccolo, ovviamente, le condizioni del rave. Per questo, prosegue il monitoraggio ad ampio raggio della polizia e dei carabinieri nei comuni vicini al lago di Mezzano, comune di Valentano nell’alto Lazio.
A cura di Enrico Tata
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Nelle intenzioni degli organizzatori il grande rave allestito sulle sponde del lago di Mezzano avrebbe dovuto concludersi dopo circa dieci giorni. Come è noto, tuttavia, le forze dell'ordine sono riuscite a far allontanare i partecipanti dopo cinque giorni dall'inizio dell'evento. La preoccupazione delle forze dell'ordine è che alcune delle persone ripartite con i camper possano accamparsi in un luogo nelle vicinanze e ricreare, seppure in piccolo, ovviamente, le condizioni del rave. Per questo, prosegue il monitoraggio ad ampio raggio della polizia e dei carabinieri nei comuni vicini al lago di Mezzano, comune di Valentano nell'alto Lazio. Proprio a pochi chilometri dal laghetto, a Campi Bisenzio, sulle sponde del lago di Bolsena, si erano radunate ieri 300 persone con decine di camper e automobili, ma le forze dell'ordine sono riuscite a farli allontanare. Nelle prossime ore, tuttavia, i controlli proseguiranno anche negli altri comuni del circondario per evitare assembramenti, pericolosi anche vista l'emergenza sanitaria tuttora in corso.

L'assessore D'Amato: "Tamponi per i cittadini dei comuni interessati dal rave"

A questo proposito, ieri l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha annunciato che è in corso "un coordinamento tra la Asl di Viterbo e i sindaci dei comuni per pianificare un’azione di contact tracing e di tamponi per le popolazioni dei comuni interessati dal rave. Proseguirà inoltre il tour dei camper-vax nella zona ed è stato attivato il servizio veterinario per verificare se ci sono animali feriti o morti nella zona del rave".

Riguardo alla possibilità che alcuni partecipanti del rave di Mezzano tentino di spostarsi altrove è intervenuto la candidata prosindaca di Roma, Simonetta Matone: "Chi protegge i cittadini di quelle zone dove si è svolto il rave? Chi vigilerà h24 affinché, per altri 5 giorni di seguito, e magari, in un altro luogo, non accada un evento simile? Basta un social per mettere in crisi una comunità? Temo che il pericolo sia concreto e Roma non è lontana da Viterbo".

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