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Condannato lo stalker di Giulia Bongiorno. Le scriveva: “Ti amo, andiamo a convivere”

Un anno di reclusione è la condanna che il giudice ha stabilito per lo stalker di Giulia Bongiorno. Le inviava lettere a casa con scritto: “Ti amo, andiamo a vivere insieme”.
A cura di Alessia Rabbai
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Giulia Bongiorno ha uno stalker, che è stato condannato a un anno di reclusione. Il suo nome è Arcangelo Zuccalà e ha settantotto anni, un uomo con precedenti per molestie. L'accusa nei suoi confronti è di atti persecutori nei confronti dell'avvocata e senatrice, ministro per la Pubblica Amministrazione nel governo Conte I. La sentenza è arrivata ieri, quando il giudice ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero. L'avvocato difensore dell'imputato ha cercato di scagionarlo, spiegando al giudice che Bongiorno quando ha ricevuto le lettere non si sarebbe rivolta ad alcuno specialista per chiedere sostegno e che dunque ricevendo le lettere non avrebbe subito dall'uomo alcun trauma. Sottoposto ad una perizia psichiatrica per accertare il suo stato di salute Zuccalà è stato dichiarato capace d'intendere e di volere.

Le lettere che lo stalker inviava a Giulia Bongiorno

Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine dopo la denuncia sporta Giulia Bongiorno Arcangelo Zuccalà le spediva delle lettere al suo indirizzo di casa, firmate con pseudonimo. Fatti che risalgono al 2019, quando lei ricopriva già l'incarico di senatrice della Repubblica. Come riporta Il Messaggero, su quei fogli di carta c'era scritto: "Ci siamo conosciuti a Palermo e poi rivisti due volte a Roma", "Ti amo perdutamente, vorrei incontrarti, fidanzarmi con te e andare a convivere" e altro ancora. Zuccalà sostiene che i due erano nella stessa scuola elementare in Sicilia, ma in classi diverse. Un racconto il suo di fatto impossibile, in quanto tra Zuccalà e Bongiorno c'è una differenza d'età di vent'anni. Bongiorno, noto avvocata penallista e personalità di spicco della politica è sempre stata in prima linea nell'ambito della difesa delle donne dalla violenza di genere, promotrice di nuove leggi e nel 2007 ha fondato l'associazione no profit ‘Doppia Difesa' con la conduttrice televisiva Michelle Hunziker.

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