Condannato a sei anni di carcere, si dà alla latitanza per accudire la compagna malata: arrestato
Un uomo di 57 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato Primavalle. L'uomo, un noto imprenditore nel settore degli impianti pubblicitari, si era reso latitante per accudire la sua amante, malata di tumore. E così, per starle vicino e aiutarla nella malattia, era sfuggito all'arresto, anche se era stato condannato a sei anni e due mesi di carcere. La vicenda è riportata da la Repubblica. Dopo un breve periodo, l'uomo è stato però trovato dagli agenti, che lo hanno aspettato nella villetta vicino al lago di Bracciano dove si era rifugiato con la compagna. In seguito alle indagini, infatti, erano riusciti a capire dove si era nascosto e a rintracciarlo. Il 57enne è stato prelevato dai poliziotti e portato in carcere, dove sconterà la sua pena per bancarotta fraudolenta.
Latitante per stare vicino alla compagna malata: le indagini
Gli agenti si erano messi sulle tracce dell'uomo dopo la condanna a sei anni e due mesi di reclusione. Invece di entrare in carcere si era reso irreperibile, lasciando moglie e figli e rifugiandosi in una villetta sul lago di Bracciano, insieme alla donna. La compagna, infatti, era malata di tumore e non voleva lasciarla da sola, ma aiutarla nell'affrontare la malattia. E così aveva preso quella casa, pensando che fosse abbastanza nascosta e lontana da occhi indiscreti. Ma tramite intercettazioni e pedinamenti, i poliziotti sono riusciti a capire dove fosse. E, una volta scoperto, si sono recati nell'abitazione. Quando il 57enne è tornato a casa, ad aspettarlo non ha trovato solo la compagna, ma anche gli agenti, che lo hanno portato in carcere.