8.890 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bolletta da 18mila euro alla storica gelateria Fassi: “Un Insulto a quello che abbiamo fatto finora”

Andrea Fassi, titolare dell’omonima gelateria romana, ha pubblicato sui social la bolletta ricevuta da quasi 18mila euro. “Per ora reggo, è solo l’ansia che sale”.
A cura di Natascia Grbic
8.890 CONDIVISIONI
Immagine

Quasi 18mila euro di bolletta. Questa l'amara sorpresa ricevuta da Andrea Fassi, gestore e titolare della storica gelateria di via Principe Eugenio a Roma. A renderlo noto è stato proprio l'imprenditore, con una foto pubblicata sul sui profilo Facebook.

"Questa bolletta è un insulto a tutto quello che ho fatto fino a ora – dichiara Fassi – Come amministratore delegato del Palazzo del Freddo, come socio fondatore della Scuola di scrittura Genius, unico vero capolavoro dopo mia figlia Amelia, come consigliere Fipe e come vicepresidente dei locali storici d’Italia sempre per Fipe, penso questa bolletta sia un punto a capo per la mia vita e per quella di molti altri".

E continua: "Questa bolletta è l’esempio limpido del venir meno di un patto fondamentale tra stato e imprese, violenta i miei limiti, il mio ego, la mia onestà, i ragazzi che lavorano con me. E vale per tutti. Polverizza la speranza, inaridisce i desideri. È una goccia densa di tutto quanto ci sia di sbagliato al mondo oggi, della direzione storta di questo presente.La pagherò, venderemo novemila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente o forse diventerò un influencer su Tik Tok per non pensarci".

"Per ora reggo, è solo l’ansia che sale, ma non vi mollo, sia mai lasci spazio al gelato all’amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie".

Quella in cui si è trovato Andrea Fassi è una situazione comune a tutti gli imprenditori. Nelle ultime settimane decine di commercianti hanno cominciato a protestare per l'entità delle bollette arrivate, che molti non riusciranno a pagare. C'è chi è arrivato a esporre manichini impiccati nelle proprie vetrine e chi ha dovuto aumentare i prezzi. Nel frattempo sono in molti a dire che non riusciranno a sostenere la situazione e che dovranno chiudere.

8.890 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views