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Covid 19

Bimbo di 7 anni morto a Frosinone per Covid, la Asl: “Troppo grave per salire in eliambulanza”

La direzione sanitaria della Asl di Frosinone dopo l’audit interno per la morte del bimbo di 7 anni ha dichiarato che: “Le sue condizioni di salute erano troppo gravi per il trasporto in eliambulanza a Roma”.
A cura di Alessia Rabbai
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Il bambino di sette anni ricoverato a causa di una crisi respiratoria dovuta al Covid-19, che è morto all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, era troppo grave per essere elitrasportato a Roma e i medici non avrebbero potuto fare nulla per evitare il decesso, nonostante i tentativi di salvargli la vita. La direzione sanitaria della Asl di Frosinone ha reso noto che "il piccolo è arrivato al pronto soccorso accompagnato dai genitori, è stato sottoposto a triage con l'attribuzione di un codice verde e l'esecuzione di un tampone, risultato positivo – spiega la direzione sanitaria della Asl – È stato inviato immediatamente in pediatria in continuità di pronto soccorso, secondo le procedure aziendali, visitato dal pediatra che ha rilevato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche e ha provveduto a chiamare gli anestesisti. Nel frattempo, era stato anche allertato il 118 per il trasferimento di competenza (avvenuto in altre occasioni anche con elisoccorso). Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento in quanto il paziente non era stabilizzato e quindi non era trasportabile. Il decesso è intervenuto in breve tempo nonostante l'equipe medica intervenuta abbia effettuato le necessarie manovre di rianimazione".

La famiglia ha sporto denuncia: "Nessuna ambulanza lo ha portato a Roma"

Dopo il decesso del bimbo residente ad Alatri, chiarisce la Asl di Frosinone, è stata la stessa equipe medica, che ha chiesto il riscontro autoptico diagnostico per determinare le cause della rapida morte". Ieri l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato aveva comunicato che la direzione regionale Salute aveva disposto un audit clinico sul decesso di un bambino di 7 anni a Frosinone. Un'indagine interna per far luce sull'operato dei sanitari, con il compito di chiarire tutte le procedure messe in atto. I famigliari infatti da quanto si apprende dopo la morte del figlioletto avevano immediatamente sporto denuncia, perché avevano più volte chiesto il trasferimento del piccolo a Roma che non è avvenuto. Da quanto emerso finora e riportato dalla direzione sanitaria, ciò non è stato fatto perché le condizioni di salute del bambino, che sono velocemente precipitate, non lo hanno permesso.

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