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Arrestati 17 spacciatori, due pusher beccati mentre consegnavano le dosi sul monopattino elettrico

In particolare nel corso dei controlli della polizia sono stati identificati e arrestati due spacciatori di shaboo, che si muovevano a bordo di monopattini elettrici per sfuggire alle forze dell’ordine e raggiungere velocemente i loro clienti per consegnare la quantità di stupefacente da essi desiderata.
A cura di Redazione Roma
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È stata una settimana impegnativa per gli agenti della Polizia di Stato che nella capitale sono stati impegnati in un'ampia attività di monitoraggio del territorio mirata alla repressione dello spaccio al dettaglio. In tutto sono stati 17 gli spacciatori arrestati, oltre 10.000 di euro in contanti proventi dell'attività di spaccio sono stati sequestrati e 700 grammi di stupefacenti tra cocaina, shaboo e hashish sono stati sequestrati. San Basilio, Quarticciolo, Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Esquilino alcuni dei quartieri maggiormente interessati dai controlli nelle piazze di spaccio.

Gli agenti del commissariato Borgo hanno fermato in due spacciatori che, in due diverse circostanze, si muovevano su un monopattino elettrico con le tasche piene di dosi da vendere al dettaglio. Veloci e discreti, i monopattini elettrici sono in effetti un mezzo di trasporto apparentemente ideale per chi si trova impegnato a raggiungere i propri clienti per la consegna della quantità di stupefacente da essi desiderata.

In un caso su un monopattino viaggiava un 29enne di nazionalità filippino trovato in possesso di una modica quantità di shaboo: i successivi controlli hanno fatto recuperare ulteriori quantità della potentissima sostanza già divisa per essere smerciata in singole dosi. Sempre a bordo di un monopattino si muoveva un 42enne intento a vendere shaboo a un giovanissimo. Inutile il tentativo dell'uomo di darsi alla fuga sfrecciando via sul monopattino: fermato è stato identificato e denunciato. Anche in questo caso la successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro in tutto di 19 grammi della sostanza e di 1740 euro in contati si presume provento dell'attività illecita.

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