465 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Approvato il piano assunzioni 2020 di Ama: arriveranno 338 nuovi operatori

Secondo l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, si tratta di un primo passo per “il concreto rilancio della più grande azienda di gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali d’Italia”.
A cura di Enrico Tata
465 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ama potrà assumere 338 nuovi operatori. Lo prevede il nuovo piano assunzioni della partecipata capitolina che si occupa della raccolta dei rifiuti e che ieri la giunta guidata da Virginia Raggi ha approvato. Nel concorso verrà privilegiato, ha informato il Campidoglio, "chi ha acquisito competenze ed esperienze specifiche nei servizi di igiene urbana o per chi ha già lavorato per le aziende di Roma Capitale". In questo modo potrebbero essere assorbiti molti dei lavoratori che attualmente sono impegnati negli appalti a ditte esterne, come per il servizio della raccolta delle utenze non domestiche. Secondo l'amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, si tratta di un primo passo per "il concreto rilancio della più grande azienda di gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali d'Italia, il tutto all'interno di un processo di rilancio previsto con il Piano di Risanamento richiesto da Roma Capitale con la Delibera 106 del 9 giugno 2020. Dopo oltre 7 anni di blocco del turn over, che ha comportato un saldo negativo di oltre 700 unità tra i lavoratori e il progressivo invecchiamento del corpo addetti ai servizi, potranno per la prima volta essere almeno in parte reintegrate maestranze utili per ridare slancio alle attività territoriali e così arriveranno operatori ecologici, meccanici e operatori per gli impianti di trattamento in più".

Cgil: "Primo tassello per il rilancio di Ama"

Soddisfazione arriva anche dai sindacati, con la Cgil che fa sapere in una nota: "Con l'approvazione del piano assunzionale di Ama Spa da parte della Giunta di Roma Capitale, si mette un primo, significativo tassello per il rilancio della partecipata dei rifiuti e per i servizi alla città. Aspettiamo il testo per un commento approfondito sul dettaglio delle figure e degli aspetti definiti dal piano. Anche per quel che riguarda le prospettive e i percorsi di stabilizzazione dei lavoratori appalti vigileremo perché alle dichiarazioni seguano possibilità concrete e si tenga complessivamente aperto il confronto con le organizzazioni sindacali". CosìNatale di Cola, Cgil di Roma e Lazio, e Giancarlo Cenciarelli, Fp Cgil Roma e Lazio.

465 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views