Accusa la moglie di tradirlo e chiede ai figli minorenni di lapidarla
Ha chiesto ai figli di lapidare la loro madre, perché era convinto che lo tradisse. L'uomo è finito a processo e dovrà rispondere davanti ai giudici di maltrattamenti in famiglia. Vittima una donna che era costretta da tempo a subire una spirale di violenze davanti ai figli minorenni. Soprusi che andavano da insulti e minacce, fino ad arrivare alle punizioni corporali. Il giudice dell'udienza preliminare ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero, così l'uomo è stato rinviato a giudizio.
Sottoponeva la donna ad un continuo controllo
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2016 e il 2018 e sono accaduti a Roma. Sono venuti alla luce grazie alla denuncia della donna, che si è rivolta ad un centro antiviolenza presente sul territorio. Sulla vicenda la Procura ha aperto un'inchiesta che si è conclusa con la richiesta, accolta, del rinvio a giudizio. Secondo quanto ricostruito finora in sede d'indagine l'uomo, con l'ossessione della religione e che seguiva alla lettera la Bibbia, convinto che la moglie lo tradisse con un altro uomo, la sottoponeva ad un continuo controllo. Di controllarla costringeva i figli, ai quali affidava il compito di supervisionarne spostamenti, smatphone e a borsa, per riferirgli se ci fossero degli indizi che si sentiva con altri uomini.
La donna lo ha denunciato rivolgendosi ad un centro antiviolenza
La famiglia era inoltre costretta a pregare, a digiunare durante la Quaresima e a comportarsi secondo determinate regole. Nell'ultimo episodio l'uomo ha portato sua moglie e i figli in un bosco e, dopo essersi accertato che non ci fosse nessuno, gli ha messo in mano delle pietre dicendogli di lapidarla per adulterio. I figli però in lacrime si sono opposti al padre, chiedendogli di risparmiarla, così lui ha acconsentito, dicendo che per quella volta sarebbe stato disposto a farlo. Dopo l'accaduto la donna si è recata in un centro antiviolenza e alle forze dell'ordine e lo ha denunciato.