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A Ponza chi porta a spasso il cane senza bottiglia d’acqua per la pipì rischia una multa salata

A Ponza un’ordinanza stabilisce le regole per i padroni dei cani per pulire i bisogni: se trovati senza, si rischia una multa fino a 500 euro.
A cura di Beatrice Tominic
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Un'ordinanza del sindaco per obbligare i padroni a pulire la pipì dei propri cani: succede a Ponza, dove il primo cittadino Francesco Ambrosino ha emanato le misure di comportamento per i proprietari dei cani da osservare nelle aree pubbliche, pena una multa da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro. Le regole sono tutte esposte nell'ordinanza numero 34, emessa qualche giorno fa e riguarda i proprietari dei cani e tutte le persone incaricate della loro custodia.

Le regole da rispettare a Ponza

Questa ordinanza riguarda diverse aree pubbliche dell'isola come strade, marciapiedi, piazze, aree verdi, zone attrezzate, giochi dei bambini, banchine e ogni altro spazio pedonale di uso pubblico che devono restare pulite per il decoro dell'isola. Non solo bustine per "raccogliere gli escrementi prodotti dai cani sul suolo pubblico" da buttare, in seguito, negli appositi cestini che si trovano lungo la strada per raccogliere i rifiuti, ma anche "bottigliette d'acqua semplice, senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti", da versare su tutte le aree in cui l'animale fa la pipì, per garantire la massima pulizia della zona.

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Chi ha un cane dovrà sempre portare con sé questi strumenti, "sacchetti o altri equivalenti contenitori" per mantenere l'isola pulita: gli agenti della polizia locale potranno chiedere di esibirli all'occorrenza e, come anticipato, qualora i cittadini o le cittadine ne fossero sprovvisti, applicare la multa. Esclusi da questi obblighi soltanto le persone non vedenti con il proprio cane guida o quelle affetta da disabilità con i propria cani. Fanno eccezione anche le unità cinofile delle forze dell'ordine quando sono nello svolgimento delle proprie funzioni.

Le polemiche

Questa ordinanza per mantenere il decoro e la pulizia sull'isola arriva a pochi giorni da una richiesta di impegno da parte del sindaco che ha richiesto a tutti i cittadini e le cittadine di pagare regolarmente la Tari: "Desiderare un'isola pulita è un auspicio, ma renderla tale è un dovere di tutti noi", ha dichiarato il primo cittadini su Facebook.

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