43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rifiuti, scarichi industriali e pesticidi nel Tevere, l’inquinamento dell’Aniene è allarmante

Fanpage.it ha intervistato un’attivista di ‘A Sud’ sui risultati del report sul monitoraggio dei fiumi romani. Il Tevere è molto inquinato ma in miglioramento, lo stato di salute dell’Aniene è invece allarmante.
A cura di Alessia Rabbai
43 CONDIVISIONI
Immagine dal monitoraggoi 'A Sud'
Immagine dal monitoraggoi ‘A Sud'

Rifiuti, scarichi industriali e pesticidi, alti valori di escherichia coli, nitrati e solfati mostrano come i fiumi romani siano fortemente inquinati. È quanto emerge dal monitoraggio ‘I fiumi e la città' 2023 di ‘A Sud' un’organizzazione ecologista indipendente, che ha come mission ‘indagare' le cause delle crisi ambientali, denunciarne i responsabili, difendere i diritti umani, costruire strumenti per le comunità locali, formare ed informare. Il report fa parte di un progetto pilota all'interno di ‘RomaUp', un programma di sostegno alle vertenze ambientali del territorio romano.

Tra gli strumenti utilizzati c'è l'extreme citizen science: domanda di ricerca, scelta del protocollo, raccolta e analisi dei dati vengono svolte in maniera paritaria con referenti scientifici. Nel caso del report sui fiumi di Roma 2023 la referente scientifica è l'ecologa fluviale Bruna Grumiero. Il risultato del monitoraggio porta a concludere che se lo stato di salute del Tevere rispetto al quale in genere associazioni e istituzioni pongono maggiore attenzione sia in lieve miglioramento, la situazione dell'Aniene è allarmante.

Il Tevere è molto inquinato ma sta meglio rispetto allo scorso anno

Fanpage.it ha intervistato Sara Vegni, attivista di ‘A Sud' rispetto al lavoro svolto sui fiumi romani. L'analisi condotta con il coordinamento ‘Acqua pubblica' parte dall'interesse di scoprire come sta il Tevere, dopo le morie di pesci nel Tevere negli anni passati, delle quali non se ne è ancora capita la causa esatta. È un fiume grande e dall'ampia portata, con una forte capacità di autorigenerazione. Ciò fa intuire come episodi del genere siano particolarmente gravi, perché la mancanza d'ossigeno avviene solitamente in corsi d'acqua più piccoli.

Pesci morti nel Tevere (Immagine di repertorio)
Pesci morti nel Tevere (Immagine di repertorio)

"Le analisi che facciamo sono semplici, con l'obiettivo di rendere i risultati accessibili a più persone possibili, cerchiamo di analizzare i cosiddetti ‘elementi spia' che caratterizzano il fiume e che ci danno molte informazioni sul suo stato di salute – spiega l'attivista – Già dal primo anno di analisi (2021) abbiamo evidenziato due criticità: una a valle del depuratore di Roma Sud, dov'è emersa la presenza di inquinamento soprattutto organico, come ammonio ed escherichia coli, con valori al di sopra delle normative per i corsi fluviali a livello europeo.

Il secondo elemento critico è  la confluenza dell'Aniene, in cui abbiamo notato anche in questo caso escherichia coli e ammonio, ma anche presenza alta di nitrati e solfati, derivati presumibilmente da scarichi industriali o pesticidi. Si conferma la criticità del Tevere, che è anche leggermente migliorato rispetto allo scorso anno. Permane la questione del depuratore di Roma Sud, rispetto al quale le istituzioni competenti sanno che ci sono delle criticità".

L'inquinamento dell'Aniene è allarmante

Un discorso a parte va fatto per l'Aniene che come fiume urbano rappresenta una situazione allarmante dal punto di vista dell'inquinamento. Rispetto all'analisi condotta lo scorso anno sono stati aggiunti cinque punti di campionamento, con l'associazione ‘Insieme per l'Aniene' per un totale di tredici punti e mille analisi. "I valori di escherichia coli e ammonio sono molto alti – continua l'attivista – inoltre c'è una presenza di nitrati e fosafati. È un fiume urbano di cui spesso ci si dimentica, ciò rende il livello d'inquinamento particolarmente grave. Abbiamo mappato ben 57 scarichi e lungo il suo corso è costellato di discariche a cielo aperto. Ci basti pensare che nel tratto dell'Aniene che sta sotto la Casa del Parco hanno installato una rete acchiappa rifiuti, che è saltata perché ha intrrapp0olato oltre che bottiglie frigoriferi. L'appello alle istituzioni è tenerlo d'occhio e agire".

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views