Roma si prepara alla manifestazione contro l’austerity del 12 aprile

Movimenti per il diritto alla casa, partiti della sinistra radicale, immigrati, associazioni si daranno appuntamento sabato 12 aprile a Roma. Si parte da Porta Pia, luogo dove il 19 ottobre scorso gli stessi soggetti terminarono l'"assedio" al ministero delle infrastrutture nell'ambito della manifestazione per il diritto all'abitare. Stavolta si protesterà contro le politiche d'austerity che attanagliano l'Italia da anni. Ieri, intanto, decine di attivisti al termine dell'assemblea a Piazzale Aldo Moro, di fronte alla Sapienza, hanno deciso di replicare l'"acampada" a Porta Pia, dove si sono recati ed hanno già montato le prime tende ai piedi del monumento ai bersaglieri. I militanti politici rimarranno in presidio fino a sabato pomeriggio, quando proprio da lì prenderà il via il corteo. Intanto hanno appeso il primo striscione con su scritto: "Roma non si vende, casa e reddito per tutt". Sono attese almeno 20 mila manifestanti da tutta Italia.

Il primo cittadino di Roma Ignazio Marino intanto si è detto molto preoccupato per eventuali scontri. Nel frattempo ha dichiarato di aver ricevuto "tutte le rassicurazioni di avere in campo tutte le forze dell'ordine necessarie affinchè, come accadde nell'ottobre del 2013, di fronte ad annunci di possibili disordini e violenze, la città possa permettere a coloro che vogliono manifestare pacificamente di farlo e invece isoli coloro che pensano di trasformare le nostre strade in un teatro di violenze. In questi giorni ho parlato ripetutamente con il prefetto, con il questore di Roma, ieri ho cercato anche il ministro dell'interno per avere certezza, e ho avuto tutte le rassicurazioni".