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Roberto Consolini, il candidato sindaco di Trieste che unisce il centrosinistra

Le elezioni comunali di Trieste vedono un inedito centrosinistra unito attorno al nome di Roberto Consolini, nominato già lo scorso anno come candidato sindaco del capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
A cura di Alessio Viscardi
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È stato designato come candidato del centrosinistra alle elezioni comunali di Trieste prima della fine dello scorso anno, quindi ha avuto molto tempo per preparare la sua campagna elettorale. Roberto Consolini, attuale segretario provinciale del Pd, è il candidato sindaco di Trieste scelto dall'assemblea provinciale del Partito Democratico con 52 voti a favore su 81 aventi diritto. Il sostegno a Consolini è giunto da Ettore Rosato e da Debora Serracchiani. La mancanza di altri candidati nel centrosinistra triestino ha permesso la convergenza sul nome di Consolini, che si presenta come portavoce di una vasta coalizione alla sfida elettorale di primavera.

Roberto Consolini, classe 1956, è stato dirigente della Confederazione delle Imprese Artigiane e assessore della Giunta Regionale Illy. Fa come punto centrale della propria campagna elettorale per le elezioni 2011 il rilancio culturale della città di Trieste: “Ridare nuovamente un ruolo internazionale alla cultura e alla produzione culturale triestina” obiettivo primo di Roberto Consolini. Nell'amministrazione provinciale può vantare si aver sostenuto il recupero del tratrino dell'ex Opp, nonché la nascita della Casa del Cinema.

“In questi ultimi dieci anni la vita culturale triestina è stata mortificata, negandole quella sua innata apertura verso il suo universo di riferimento, che è tracciato dalle rotte delle navi e dei mercanti, dalla sua vicenda di città di confine, dal suo essere anello e cerniera tra mondo occidentale e orientale. La cultura a Trieste ha una storia e una vivacità tali da non poter essere guardata da un’unica angolatura”, il candidato sindaco del centrosinistra ha una serie di proposte molto chiare per il comune di Trieste: “coordinare le realtà che operano con competenza e professionalità sul territorio, favorendo le sinergie e promuovendo il patrimonio culturale della città come un variegato spettro di offerte, quando non un singolo grande evento”. Per questo, Consolini propone la calendarizzazione precisa degli eventi in modo da evitare sovrapposizioni e la nascita di uno sportello per aiutare la compilazione dei contributi e la segnalazione di bandi.

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