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Rivolta in carcere a Padova, feriti due agenti e un detenuto

La denuncia del sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe: “Molti Inneggiavano ad Allah e all’Isis”.
A cura di Antonio Palma
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Due agenti della polizia penitenziaria e un detenuto feriti, è il bilancio di una violenta rissa poi trasformatasi in una sommossa nel carcere Due Palazzi di Padova. L'Episodio risale a giovedì sera, a renderlo noto è stato il Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, secondo il quale "quel che è accaduto giovedì sera è gravissimo, anche in relazione all'atteggiamento assunto da molti detenuti di nazionalità araba". L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì quando alcuni detenuti stranieri si sono messi a litigare nell’area comune al quarto piano del carcere, dove le celle sono aperte e i detenuti liberi di girare all’interno della sezione. Quando i poliziotti sono giunti sul posto infatti sarebbero stati aggrediti a loro volta. Come ha ricostruito il segretario generale del Sappe, Donato Capece, "all'atto dell'ingresso nel reparto detentivo di due poliziotti penitenziari questi sono stati aggrediti e feriti senza alcuna giustificazione e le cose sono drammaticamente degenerate con urla e grida". "Molti dei detenuti, di origine araba, inneggiavano ad Allah e all'Isis" ha raccontato Capece.

Due agenti e detenuto trasportati in ospedale

I due agenti della polizia penitenziaria sarebbero stati colpiti e feriti con la gamba appuntita di una sedia rotta. Solo l'intervento di altri poliziotti penitenziari in servizio nel carcere ha riportato la situazione alla normalità e sul posto sono giunte alcune ambulanze del 118 che hanno portato in ospedale un detenuto marocchino e i due agenti feriti. Per loro fortunatamente nulla di grave. "Era comunque qualcosa di organizzato visto che sono stati rinvenuti bastoni e coltelli artigianali" denuncia il sindacato di polizia che torna a chiedere misure urgenti al Ministro della Giustizia a tutela dei poliziotti penitenziari.

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