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“Rischio di essere violentata ogni giorno”, Transgender donna rinchiusa nel carcere maschile

La 37enne è stata condannata a dieci anni poco dopo aver effettuato la sua operazione chirurgica definitiva per il passaggio di sesso. Non ha fatto in tempo a richiedere la modifica dei documenti così da allora è rinchiusa in un carcere maschie dove dorme in una stanza con 37 uomini e condivide con loro doccia e bagno.
A cura di Antonio Palma
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Ha avuto la sfortuna che la sua condanna coincidesse proprio con i giorni in cui effettuava la sua operazione chirurgica definitiva per il passaggio da uomo a donna così una trangender statunitense da allora vive rinchiusa in un carcere maschile ed è trattata come uomo anche se il suo corpo è a tutti gli effetti quello di una donna. "Qui rischio di essere violentata ogni giorno" ha dichiarato la 37enne Kanautica Zayre-Brown nell'ultima disperata richiesta di aiuto affinché le autorità accettino la sua istanza di essere trasferita in un carcere femminile. La 37enne è stata condannata nell'ottobre 2017 a quasi 10 anni di carcere per frode assicurativa e altri reati connessi e rinchiusa nel carcere di Harnett, nello stato della Carolina del Nord  dove ora dorme in una stanza con 37 uomini e condivide con loro doccia e bagno.

Il problema è che lei non ha mai richiesto il cambio di sesso sui documenti perché non ha fatto in tempo e quindi ora si ritiene sia che sia l'unico detenuto transgender operato rinchiuso in un carcere maschile dello stato. Zayre-Brown, che è nata maschio ma dice di essersi sempre sentita come se fosse nata nel corpo sbagliato, ha iniziato una serie di interventi chirurgici per il cambio di sesso nel 2012 con le protesi al seno. Infine la procedura chirurgica irreversibile proprio nel 2017 quando però è stata condannata. "Sono una femmina, voglio che lo stato mi riconosca come una femmina e mi tratti di conseguenza. Io non voglio più essere in una struttura maschile, non penso sia giusto", ha dichiarato la 37enne che ha già presentato diverse richieste. Le autorità locali hanno  assicurato che il suo caso è già sotto esame e che deve essere giudicato da una commissione apposita come avviene per tutti.

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