Rimini, sorpreso a fotografare bambine in spiaggia: presunto pedofilo rischia il linciaggio
Un uomo di sessantuno anni originario della provincia di Vicenza ha rischiato il linciaggio a Rimini. L’uomo è stato fermato e denunciato dalla polizia di Stato dopo che era stato accerchiato dai genitori di alcune bambine che erano state fotografate di nascosto mentre giocavano in spiaggia. A scoprire quanto stava accadendo sono stati gli stessi genitori e turisti che si trovavano in spiaggia e che intorno alle 11 di ieri mattina hanno notato quest’uomo aggirarsi in maniera apparentemente indifferente vicino alle bambine che si trovavano a riva. Inizialmente, insospettiti, l'hanno osservato per qualche minuto mentre sembrava stesse usando il cellulare per una telefonata. A un certo punto però qualcuno ha notato la microcamera che il sessantunenne nascondeva in una mano, lasciata “penzoloni” lungo il fianco, e questo ha spinto il gruppo di genitori ad affrontare il presunto pedofilo.
Oltre 200 foto di bambine, il presunto pedofilo denunciato per molestie – Per sedare gli animi è poi intervenuta sul posto la capitaneria di porto, che ha provveduto a chiamare la Polizia. Da quanto emerso, nella microcamera dl sessantunenne sono state trovate circa duecento foto di bambine in spiaggia, in riva al mare o in acqua a fare il bagno. Scattava di continuo fotografie mentre i bambini giocavano in riva al mare senza rendersi conto di nulla. L’uomo è stato denunciato per molestie e a suo carico è scattato il foglio di via da Rimini, firmato dal Questore. Già in passato, da quanto emerso, aveva comprato sul web foto pedopornografiche.