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Rimborsopoli, M5S contro Pd: “Ci fate la morale? Avete preso 190mila euro dal boss di Mafia Capitale”

Il Movimento 5 Stelle attacca il Pd in relazione alle donazioni erogate al partito da Salvatore Buzzi, implicato nell’inchiesta Mafia Capitale e condannato a 19 anni di carcere per associazione a delinquere.
A cura di Charlotte Matteini
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Non accenna a placarsi la polemica scaturita dal cosiddetto scandalo "rimborsopoli", svelato da Filippo Roma de Le Iene, che ha coinvolto alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle. Il Partito Democratico da giorni sta attaccando i 5 Stelle in relazione ai rimborsi fantasma nascosti da alcuni parlamentari pentastellati, che stando all'inchiesta avrebbero finto di versare lo stipendio in eccedenza nel fondo per il microcredito del Mef per poi immediatamente revocare la disposizione e trattatersi i rimborsi. Con un post pubblicato oggi pomeriggio sul Blog delle Stelle, il Movimento 5 Stelle ha nuovamente replicato alle accuse del Pd e chiesto spiegazioni in relazione ai finanziamenti erogati a suo tempo da Salvatore Buzzi, implicato in "Mafia capitale".

"Siamo contenti che il tesoriere del Pd, Bonifazi, affermi di aver restituito 5 mila euro provenienti da Salvatore Buzzi, condannato a 19 anni in quanto capo dell'associazione criminale che ha dato vita allo scandalo di ‘Mafia capitale'. Ora però il Pd restituisca i restanti 190mila euro di finanziamenti di Buzzi alle diverse articolazioni dei dem. Per esempio i 10mila euro incassati per la cena con Renzi e i 5mila euro per la "Leopolda". O i 55mila euro con cui sono state finanziate le campagne elettorali di Zingaretti, Marino, Nieri, Battaglia e Ozzimo – che hanno ricoperto posti apicali alla Regione Lazio e al comune di Roma – e quelli per Chioccia, candidato sindaco del Pd a Tivoli. O, ancora, i 10mila dati al comitato cittadino Pd di Roma, oltre quei 7mila con cui sono stati pagati parte degli stipendi dei dipendenti. Questo, solo per dare un piccolo spaccato dei finanziamenti che la galassia Pd ha ottenuto da Buzzi. C'è stato un processo che ha chiarito come la politica era sottomessa al sistema di mafia capitale. L'onta non si potrà mai pulire, ma almeno potrebbero restituire i soldi che hanno preso", scrivono i 5 Stelle.

Parliamo di bonifici. Non quelli fatti volontariamente dal MoVimento al fondo per il Microcredito, per oltre 23 milioni di euro, che hanno creato 7mila nuove imprese e tanti nuovi posti di lavoro. Parliamo dei bonifici che Buzzi, condannato a 19 anni di carcere, ritenuto dominus dell’associazione a delinquere che si è spolpata Roma con il beneplacito del Pd, che ammonterebbero a 195.894 euro, come spiegato molto bene da un recente articolo de La Verità che nessun tg ha ripreso.

Eccoli qui i bonifici con cui Buzzi ha finanziato il Pd in tutte le sue diramazioni, dalla federazione romana, alle associazioni, fino al partito centrale e alla Leopolda di Renzi. Proprio Renzi, nel giugno 2015, ha detto: "Restituiremo i soldi ricevuti dalle cooperative di Buzzi". Ma in merito non ci sono notizie. Renzi ha mentito clamorosamente e il suo partito sta andando avanti grazie anche ai soldi di mafia capitale. Allora, rinfreschiamo la memoria al segretario del Pd e a tutti coloro che prima di parlare del MoVimento devono sciacquarsi bene la bocca. Ecco l'elenco dei soldi che il Pd ha preso dal boss di Mafia Capitale e non ha mai restituito:

5.000 euro al comitato per Nicola Zingaretti presidente,
5.000 direttamente al Partito democratico,
5.000 alla Leopolda 5,
5.000 per Erica Battaglia candidata al consiglio comunale
10.000 euro ai Democratici in rete di Goffredo Bettini,
10.000 alla federazione romana del Pd (cena con Renzi il 7 novembre 2014),
10.000 all’associazione Democratici e riformisti,
10.000 al comitato cittadino Pd di Roma (cena con Marino e Zingaretti)
10.000 euro a Manuela Chioccia, candidata Pd a sindaco di Tivoli
10.000 euro per la campagna elettorale di Ignazio Marino,
15.000 euro per la campagna elettorale di Luigi Nieri, poi vicesindaco
10.000 euro per la campagna elettorale Daniele Ozzimo, poi divenuto assessore
10.000 euro all’associazione Idee per Roma
80.894 euro a enti e associazioni che l’articolo definisce “variegato mondo dei democratici romani”
TOTALE: 195.894 euro

"Anche di questi soldi non siamo a conoscenza di eventuali "restituzioni". Noi ci siamo tagliati lo stipendio e abbiamo restituito oltre 23 milioni di euro ai cittadini come certificato dal MEF e da tutti i giornali, loro non hanno restituito nulla, hanno preso oltre 40 milioni di finanziamenti pubblici in questa legislatura, hanno ricevuto 9 milioni di euro non si sa da chi come rivelato da un'inchiesta del Fatto Quotidiano e si sono tenuti pure i soldi sporchi di Buzzi. Dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei", concludono i 5 stelle.

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