Rifiutano di pagare tre parcheggiatori abusivi: massacrati di calci e pugni
Pugni, calci e minacce di morte. E' stata una notte da incubo quella che hanno vissuto due automobilisti, finiti nel mirino di due uomini e una donna in via Venezia, nel cuore del centro storico di Palermo. A commettere l'aggressione sono stati dei parcheggiatori abusivi che avrebbero reagito con violenza quando le vittime si sono rifiutate di pagare per lasciare l'auto in sosta.
Le vittime del pestaggio hanno subito lanciato l'allarme ai carabinieri, che sono accorsi sul posto trovandoli sotto choc. Originari di Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, hanno raccontato di essere stati malmenati dopo il "no" alla richiesta del denaro. In modo prepotente e violento, gli abusivi si sarebbero subito avvicinati e avrebbero preteso l'obolo per posteggiare la macchina: quando si sono sentiti rispondere che non avrebbero tirato fuori neppure un euro, essendo quei parcheggi pubblici, è scattata la violenza.
I tre aggressori sono stati rintracciati dai carabinieri dopo pochi minuti, malgrado il tentativo di sfuggire nascondendosi in una casa della zona. Per loro sono scattate le manette con l'accusa di tentata estorsione aggravata in concorso. Si tratta di D.A. di 58 anni, la figlia D.D. di 23, T.C. di 29, originario di Pozzuoli e convivente della ragazza. Le vittime sono invece state soccorse dal 118 e trasportate all'Ingrassia per le cure mediche.