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Ricomincio dai Libri 2018 la fiera libraria al MANN si conclude con successo

Si è conclusa la fiera libraria Ricomincio Dai Libri al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento, Francesca Grimaldi: “Siamo molto soddisfatti anche noi, è andata proprio bene. La sede del museo è perfetta e c’è stata un’affluenza di 2500 entrate solo sabato”.
A cura di Laura Ghiandoni
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"Sono arrivata con dieci libri in valigia. Li ho portati per farli firmare agli scrittori qui alla fiera". "E ci sei riuscita? Te li hanno firmati tutti?" "Si." L’entusiasmo è ancora vivo alla fiera libraria “Ricomincio dai libri” svolta al MANN nella ultima giornata di appuntamenti. È contento anche chi, come Chiara, è arrivata viaggiando dalla provincia di Brindisi per seguire gli eventi in corso dal 5 al 7 ottobre: "Ho seguito gli incontri dal primo giorno ed è stata una bellissima esperienza". Mentre si riempie la sala conferenze al terzo piano del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si fanno due chiacchiere tra chi attende l'Incontro con l'autore. Risponde a Chiara Francesca Grimaldi quella che poi ho scoperto essere la presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento: "Siamo molto soddisfatti anche noi, è andata proprio bene."

In effetti non è difficile capire il perché di tanto ottimismo. Basta una passeggiata nel giardino interno e nei corridoi dove sono allineati gli stand delle case editrici, per accorgersi che la fiera ha fatto il pieno, non solo di libri e di emozioni, ma anche di gente. “Sabato gli ingressi sono stati 2500, oggi anche di più rispetto a venerdì, grazie alla prima domenica del mese gratis al museo. La location è una sede perfetta per la fiera.” spiega Cecilia Buonifacio, anche lei organizzatrice. In serenità aspettiamo lo scrittore Francesco Casolo che presenterà il nuovo libro “I ragazzi hanno grandi sogni” dopo il successo di “Stanotte guardiamo le stelle” che racconta la vita del bambino afgano Alì Ehsani, sopravvissuto al viaggio verso la Grecia.

L’associazione Ricomincio dai Libri ha scelto per l’edizione 2018 il tema delle frontiere: “È stata una decisione controversa quella di parlare di un argomento tanto scottante?” ”Abbiamo stabilito il tema prima della formazione del nuovo governo, e durante gli incontri abbiamo inteso declinare la questione della frontiera a molti campi, da quello emotivo a quello linguistico.” Ci soffermiamo un attimo a guardare la locandina di Luca Carnevale dove un ragazzo salta un muro poggiandosi su una pila di libri. Indossa una maglietta con scritto State of mind " È disegnato bene” dice Francesca prima che l’incontro cominci.

Pochi minuti e ci troviamo faccia a faccia con Alì Ehsani, il bambino afgano, diventato adulto, soggetto e co-autore delle opere di Francesco Casolo. Abbiamo la fortuna di sentire parlare il protagonista del volume, il quale ci racconta il viaggio per arrivare in Europa. Trovarsi di fronte una persona che ti spiega che, all’età di otto anni, tornando a casa, ha trovato delle macerie invece della propria abitazione, farebbe rimanere sbigottito chiunque. Ma guardarlo negli occhi mentre racconta che in quel momento si è messo a calciare i sassi per strada perchè non poteva credere che fosse successo veramente, ti fa scendere un brivido lungo la schiena. La frase più ripetuta da Alì è stata: “Non potevo andare a scuola” un mantra per raccontare il dramma che è seguito al rimanere orfano di entrambe i genitori, per lo più senza dimora, la difficile decisione di partire per l’Europa dopo che il fratello è morto, come tanti altri, cercando di andarsene.

Vedere Alì vivo, che compie gesti elementari – come prendere un lembo della camicia per far entrare aria e rinfrescarsi – mentre ti racconta di quando è arrivato a Lesbo sopra una tanica di benzina rimasta a galla, ti fa pensare al miracolo. Le domande succedute all’incontro sono state di curiosità e stupore, mentre ogni tanto partivano applausi per la laurea in giurisprudenza conseguita proprio quest’estate. L’incontro condotto da Francesco Casolo e Barbara Schiavulli è stato uno dei momenti in cui la fiera si è rivelata una manifestazione pubblica di umanità, oltre che un appuntamento imperdibile del mondo letterario campano. I momenti clou dei tre giorni, che non hanno visto grossi ostacoli, a parte la pioggia, sono stati: l’evento in cui Michela Murgia presentava il libro “L’inferno è una buona memoria” di Marsilio Editore, e quello con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso: i due artisti, uno scrittore e uno disegnatore, sono saliti a bordo della nave Acquarius durante una missione nel Mediterraneo, per raccontare il viaggio.

Erano presenti a questa edizione oltre trenta case editrici, più di 23 autori e alcune associazioni. Anche Medici senza Frontiere ha partecipato presentando alcuni libri tra cui “Lettere dal Cuore dei Conflitti” edito da Dante&Descartes. Una donna volontaria allo stand aiutava ad indossare una mascherina tipo occhiali 3D con scritto sopra UMANI per assistere in prima persona ad un bombardamento avvenuto dentro un ospedale. Un modo per farti uscire dal tuo piccolo mondo ed entrare in un mondo più grande e più reale. Perché noi siamo i primi a dover scavalcare il muro e, parafrasando il titolo della fiera, siamo i primi a dover Ricominciare dai Libri.

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