Resta impigliato nella teleferica, viene trascinato e muore dopo un volo di dieci metri
Assurdo e tragico incidente nelle scorse ore nel comune di Moggio Udinese, in Friuli. Un uomo ha perso la vita dopo essere rimasto impigliato nella teleferica da trasporto al servizio di alcuni fabbricati rurali della zona sulla quale stava caricando del materiale. La vittima è il 74enne Pietro Zilli originario di Gemona del Friuli, morto davanti agli occhi della moglie impotente dopo un volo di dieci metri nel vuoto. La drammatica sequenza è andata in scena nella frazione montana di Campiolo, un borgo raggiungibile solamente a piedi, nel pomeriggio di domenica. Erano da poco passate le 17.30 e l'uomo stava caricando la teleferica usata per il trasporto del legname destinato alle baite alte sopra Moggio quando, sistemando il carico, è rimasto impigliato con lo zaino al carrello sospeso a trenta metri di altezza.
In pochi attimi la tragedia, la teleferica comandata dalla cima si è messa in moto trascinando via il 74enne e facendolo precipitare nel vuoto. Inutili per lui i successivi soccorsi medici immediatamente allertati dalla moglie che ha assistito all'intera scena. La centrale Sores di Palmanova ha inviato sul luogo della tragedia anche l'elicottero, decollato dalla elibase di Campoformido, ma ogni sforzo si è rivelato vano. La vittima è praticamente morta sul colpo per le gravissime ferite riportate dello schianto al suolo e il personale non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso. Sei tecnici del Soccorso Alpino hanno poi recuperato con la barella la salma dell’uomo e l’hanno condotta a piedi fino alla strada che collega Moggio a Campiolo, in attesa del carro funebre. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Tarvisio e i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Tolmezzo per i rilievi. a Questi ultima è stata affidata infatti la ricostruzione della dinamica dell’incidente.