Regno Unito: manca il pollo. KFC costretto a chiudere in tutto il Paese
Un errore del sistema di consegna ha lasciato centinaia di filiali della catena di fast food dedicata al pollo fritto, KFC, senza materia prima in Regno Unito. Molti ristoranti sono stati costretti a restare durante il fine settimana, mentre altri hanno preferito ridurre l'orario di apertura o introdurre un menu diverso. Come si legge sul Daily Mail, il gigante alimentare, che ha più di 900 punti vendita, ha recentemente trasferito il quartier generale per le consegne da Bidvest ad una nuova partnership guidata dalla DHL di proprietà tedesca. Un cambiamento segnato dal caos iniziale. KFC ha fatto sapere di aver scoperto solo venerdì, per la prima volta, un problema nel software legato al nuovo sistema di ordinazione e consegna computerizzata. I ristoranti del Galles settentrionale sono rimasti chiusi o costretti a variare le proprie portate. Nel zona North East, i punti vendita di KFC a Darlington, nella Tees Valley, nella contea di Durham e nel North Yorkshire hanno riferito di aver esaurito alcuni prodotti a base di pollo. La stessa procedura è stata adottata in alcune parti di Londra, nel Kent, nell'Anglia orientale, nelle Midlands e nel sud dell'Inghilterra.
La scelta di affidarsi ad nuova società di consegna – DHL appunto – era stata decantata dal direttore della catena di fornitura KFC, Jens Hentschel: "Vogliamo offrire un nuovo livello di servizio ai nostri ristoranti e partner in franchising". Ma dai commenti dei clienti, sembra proprio che per il momento la scelta non abbia dato i risultati sperati: ‘@KFC_UKI dobbiamo recarsi in ogni ristorante di Bristol per sperare di mangiare il nostro pollo!” scrive un utente. In un tweet scherzoso, KFC ha scritto: “Il pollo deve anche attraversare la strada, non arriva subito ai nostri ristoranti”. Poi in una dichiarazione ufficiale per il Daily Mail sono arrivate le prime spiegazioni ufficiali: "Siamo venuti a conoscenza del problema venerdì. Sebbene inizialmente sia stato innescato da un problema del software, a causa della complessità della nostra catena di fornitura (consegniamo centinaia di articoli ai nostri 900 ristoranti), abbiamo riscontrato un effetto a catena sul più ampio sistema di implementazione”.