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Reggio Calabria, blitz nella notte: arrestato Giuseppe Pelle, capo strategico della ‘Ndrangheta

L’uomo si nascondeva in un’abitazione isolata e semi irraggiungibile a Condofuri: nel blitz impiegati 50 uomini della polizia. Il boss si è arresto senza opporre resistenza.
A cura di Davide Falcioni
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Giuseppe Pelle, boss latitante considerato capo strategico e membro dei vertici della ‘ndrangheta, è stato catturato dalla polizia in un blitz scattato nella notte a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. L'uomo, ritenuto uno dei più pericolosi, era ricercato da due anni e si era rifugiato all'interno di una casa situata in una delle contrade più impervie dell'entroterra di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, estremamente difficile da raggiungere in quanto sprovvista di strade percorribili ed isolata da un fiume aspromontano che ne rende molto complicato l'accesso.

Giuseppe Pelle è un membro di spicco della potente famiglia di San Luca, un tempo comandata dal padre Antonio detto "gambazza", nato nel 1932, ai vertici della ‘ndrangheta  fino alla sua morte, avvenuta nel 2009, e protagonista di molti dei fatti di sangue e degli affari illegali più importanti degli ultimi anno. Pelle inoltre è legato a un'altra potente famiglia, la Barbaro di Platì, in provincia di Reggio Calabria, facente capo al boss ergastolano Francesco Barbaro, detto ‘u castanu', per averne sposato la figlia Marianna.

Giuseppe Pelle deve scontare una pena residua definitiva di 2 anni, 5 mesi e 20 giorni di carcere per associazione mafiosa e tentata estorsione. Nel luglio 2017, mentre era già in latitanza, è stato destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per tentata estorsione e illecita concorrenza, reati aggravati dal metodo mafioso. Il criminale aveva tentato di accaparrarsi i proventi derivanti dall'esecuzione di lavori pubblici in alcuni comuni della Locride tra i quali Siderno, Palizzi, Condofuri e Natile di Careri. L'ordinanza di carcerazione venne diramata nell'ambito dell'inchiesta "Mandamento Ionico", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria,

Nell'operazione – condotta nel corso della notte – sono stati impiegati 50 uomini della polizia. Dopo essere stato braccato Giuseppe Pelle si è arreso senza opporre resistenza.

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