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“Reato o tragico incidente”, la scomparsa del magnate tedesco sul Cervino diventa un giallo

La macchina dei soccorsi, finanziati anche dalla famiglia, è in piena attività ma del milionario tedesco Karl-Erivan Haub non c’è nessuna notizia. “È un esperto sciatore e alpinista, per questo, nonostante il tempo trascorso, non rinunciamo alla speranza di poterlo trovare”, ha scritto in un messaggio ai dipendenti del gruppo Tengelmann il fratello.
A cura di Susanna Picone
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Vanno avanti le ricerche di Karl-Erivan Haub, il magnate tedesco di cinquantotto anni disperso ormai da sabato 7 aprile nella zona del Cervino, al confine tra Svizzera e Italia. Karl-Erivan Haub, erede di una ricca famiglia di imprenditori e Ceo del gruppo Tengelmann, aveva un appuntamento sabato alle 16 a Zermatt ma non si è mai presentato. L'ultimo segnale del suo cellulare risale alla serata di sabato. La famiglia ha messo a disposizione “fondi illimitati” per finanziare le difficili ricerche rallentate dal maltempo. E malgrado il maltempo diversi elicotteri dotati di termocamere e squadre di guide alpine a terra stanno battendo un’area sconfinata.

Il messaggio del fratello dell’imprenditore ai dipendenti – “Mio fratello è un esperto sciatore e alpinista, per questo, nonostante il tempo trascorso, non rinunciamo alla speranza di poterlo trovare”, ha scritto in un messaggio ai dipendenti del gruppo Tengelmann Christian Haub, il fratello del miliardario disperso. In una pubblicata dalla Bild l’uomo ha aggiunto che la famiglia è preparata e l'attività del gruppo deve “procedere in modo ordinato e tranquillo”.

Le parole del procuratore cantonale – Intanto il procuratore cantonale Dominic Lehner in una conferenza stampa convocata a Zermatt ha avvertito, tingendo di giallo la vicenda, che “al momento non si può dire se siamo di fronte a un reato o a un tragico incidente”. Sabato mattina Haub è uscito dall’albergo di Zermatt in cui alloggiava con un abbigliamento tecnico super leggero intenzionato ad effettuare un allenamento di scialpinismo in quota, in vista della sua partecipazione alla gara Patrouille des glaciers, in calendario in Svizzera dal 17 al 21 aprile. Gli investigatori hanno detto che è stato visto per l’ultima volta attorno alle 9.10 quando è stato inquadrato da una telecamera nella stazione sciistica del Piccolo Cervino. Da lì potrebbe essere andato in Italia o rimasto in Svizzera.

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