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Rapisce e violenta una 18enne mentre è al telefono con il fidanzato: condannato

La giovane era appena scesa dal treno a Datchet, in Regno Unito, quando è stata afferrata dall’uomo, Kapil Dogra, 35enne, e trascinata sotto la minaccia di un coltello in una zona isolata, dove è stata poi stuprata. Il ragazzo dall’altro capo del telefono ha assistito inerme alla violenza.
A cura di Biagio Chiariello
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Dovrà trascorrere i prossimi 13 anni dietro le sbarre. Questa la condanna inflitta dal Tribunale della Corte di Reading al 35enne Kapil Dogra. L’uomo lo scorso aprile ha rapito e violentato una 18enne in un bosco nei pressi di Datchet, nella contea di Berkshire. Secondo quanto ricostruito dal Crown Prosecution Service (CPS), l’uomo avrebbe visto la giovane presso la stazione ferroviaria di Datchet intorno alle 10.20 dello scorso 12 aprile. La 18enne stava parlando al cellulare con il suo fidanzato, quando è stata aggredita da Dogra. “L'ha afferrata, ha messo la sua mano sulla bocca e ha minacciato di pugnalarla, prima di spegnere il suo telefono” si legge nel rapporto del CPS. Il fidanzato della vittima avrebbe assistito dunque inerme alla violenza; avrebbe fatto in tempo a dirle di chiamare la polizia, prima che la linea fosse interrotta. La giovane è stata quindi trascinata in un zona isolata poco distante, dove è stata violentata dal 35enne.

"In nessun momento del processo Dogra ha mostrato segni di rimorsi quello che ha fatto” ha evidenziato il procuratore Adrian Foster. “Stiamo parlando di uno stupro pianificato, mirato e violento da parte di u uomo estremamente spietato e pericoloso. Questo processo non sarebbe stato possibile senza il coraggio della vittima. Questa ragazza va solo elogiata e spero che presto potrà, se non dimenticare quel che le è accaduto, quantomeno stare meglio” ha detto ancora Foster. "È impossibile quantificare l'impatto fisico ed emotivo delle azioni abominevoli di Dogra su di lei, il mio pensiero va a lei e alle persone che le stanno vicino” ha aggiunto. Kapil Dogra ha negato ogni accusa a suo carico, ma ciò non ha impedito al giudice di condannarlo.

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