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Rapina il barista per pagarsi le prostitute

In provincia di Reggio Emilia un uomo ha cercato di farsi prestare i soldi dal barista, ma dopo il rifiuto lo ha aggredito e derubato.
A cura di Antonio Palma
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Rapina il barista per pagarsi le prostitute

Non aveva i soldi per pagarsi le prostitute, così ha confessato le sue esigenze ad un barista suo conoscente cercando di farsi prestare i 150 euro necessari, ma al rifiuto dell'uomo è scattato il raptus di violenza con relativa aggressione e rapina ai danni dell'esercente. E' quello che è successo ieri mattina in provincia di Reggio Emilia, più precisamente in un bar della città di Gattatico. Intorno alle cinque, infatti, un 43enne residente a Sant'Ilario d'Enza si è recato nel bar in questione, che frequentava saltuariamente, e ha avvicinato il gestore chiedendo la somma che gli serviva, il 35enne barista ha subito rifiutato ma l'uomo ha continuato con le sue richieste per oltre un'ora fino a che non si è stufato dei rifiuti ed è passato alle mani.

L'uomo si è scagliato violentemente contro il barista prima lanciandogli contro bicchieri e tazzine presenti sul bancone e poi colpendolo con pugni e schiaffi anche in volto. Quando il gestore del bar si è rifugiato nel retrobottega, l'aggressore ne ha approfittato mettendo mano alla cassa e intascando circa settecento euro di incasso per poi allontanarsi. I carabinieri del posto, immediatamente avvertiti dal barista, che ha avuto lesioni al volto giudicate guaribili in tre giorni, lo hanno cercato per alcune ore per poi rintracciarlo in tarda mattinata sotto la sua abitazione. L'uomo si è giustificato davanti ai militari dicendo che quei soldi gli servivano per andare a prostitute, così gli agenti non hanno potuto fare nient'altro che fermarlo per rapina aggravata.

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