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Raid razzista contro immigrato: 6 italiani arrestati, tra loro un carabiniere

Sei persone sono ai domiciliari con l’accusa di aver compiuto diversi raid nei confronti di un immigrato: percosse ed intimidazioni per un motivo che definire futile è riduttivo.
A cura di Redazione
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Una vicenda dai contorni poco chiari e certamente poco edificante è quella che arriva dalla Marsica. In sei sono infatti stati arrestati (e poi destinati ai domiciliari) con l'accusa di aver effettuato diversi raid a carattere razzista nei confronti di un immigrato regolare. L'uomo sarebbe stato minacciato più volte e in più di una occasione avrebbe subito delle percosse dal gruppetto, fino agli ultimi due gravissimi episodi che hanno fatto scattare la denuncia e l'arresto successivo. Dapprima 3 dei sei arrestati avrebbero incendiato l'automobile di un connazionale dell'uomo (veicolo di cui si serviva abitualmente per andare al lavoro), successivamente di fronte alle proteste dell'uomo i tre avrebbero reagito investendolo con l'auto e procurandogli serie lesioni.

Tra loro anche un carabiniere, ma quello che più sorprende è la causa scatenante delle ritorsioni (per le quali è scattata anche l'aggravante "razziale"): l'immigrato si era lamentato del frastuono nelle ore notturne che proveniva dalle abitazioni dei 6 italiani. Una lamentela che ha scatenato la folle vendetta del branco.

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