Ragazze scomparse da Fermo e poi ritrovate: “Hanno speso 7.50 euro, aiutate dalla gente”

Hanno speso solo 7,50 euro in tre giorni e mezzo lontano dalle loro famiglie Gaia Fiorentini e Gaia Maria Perasso, le due ragazze di diciassette anni di Fidenza (Parma), che venerdì scorso si erano allontanate da un camping di Marina di Altidona e che ieri sera sono state rintracciate sul litorale di Pescara dalla polizia. Le due adolescenti, che erano in vacanza con la famiglia Fiorentini, non volevano andare a raduni o rave party come si era pensato inizialmente ma probabilmente volevano solo un momento di libertà da vivere insieme. Durante la loro “fuga” le due amiche hanno anche cambiato entrambe il colore dei capelli, schiarendoli. A parlare, all’indomani del ritrovamento delle due adolescenti, è stata l’avvocato Cristina Perozzi, della Croce Rossa, che ha assistito la famiglia Perasso “più dal punto di vista umano e personale che legale”. All’Ansa l’avvocato non ha chiarito i motivi della fuga delle due amiche, limitandosi a dire allargando le braccia che “hanno 17 anni”.

Le ragazze hanno viaggiato in treno e dormito in spiaggia – Da quanto emerso, Gaia e Gaia Maria si sono spostate in treno dirette a sud: prima a San Benedetto del Tronto, poi Giulianova, infine Pescara. Hanno dormito in spiaggia e, avendo solo pochi euro in tasca, “sono state aiutate da tante persone, gente che vive per strada”, venditori ambulanti stranieri, nomadi. L’avvocato ha detto che le due ragazze hanno trovato molta solidarietà e per loro è stata un'esperienza di crescita. Naturalmente per i loro genitori invece sono stati tre giorni mezzo di angoscia, tanto che – anche se le due amiche avevano portato con sé uno zainetto con degli abiti e, forse, lasciato un messaggio -, si sono rivolti alla Prefettura, facendo scattare la procedura per la ricerca di minorenni scomparsi. È stato un ragazzo dell'Aquila a rivolgersi alle forze dell’ordine dopo averle incontrate in spiaggia e dopo aver visto la loro foto sul sito di “Chi l'ha visto?”. Ieri quindi le forze dell’ordine hanno passato al setaccio tutto il litorale finché in serata non le hanno trovate e riaccompagnate dai genitori. Per loro oggi è il giorno del sollievo e dei ringraziamenti “alla polizia e alla Prefettura per la professionalità e l'umanità dimostrate. Proporremo alle istituzioni un riconoscimento”.