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“Quello trovato dalla polizia non è mio figlio”, la delusione della mamma di Marcello Volpe

La madre Laura Zarcone purtroppo ha dovuto smentire il ritrovamento del giovane dopo aver incontrato il ragazzo recuperato dalla polizia spagnola a Madrid. “È un ragazzo molto somigliante a lui ma non è Marcello” ha spiegato la donna.
A cura di Antonio Palma
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L'improvvisa notizia dopo sei anni di ricerche e speranze, la felicità si poter riabbracciare finalmente il figlio scomparso ma poi è arrivata l'altrettanto improvvisa e cocente delusione per Laura Zarcone, la mamma di Marcello Volpe, scomparso nel nulla il 12 luglio 2011 a Palermo. Nelle scorse ore infatti la donna era stata allertata dalle autorità dopo che la polizia spagnola aveva ritrovato un giovane a Madrid che non parlava ma che sembrava proprio il 26enne siciliano.  La madre del ragazzo è subito volata in Spagna per il riconoscimento ma purtroppo è arrivata la pesante delusione: il ragazzo non è Marcello

"So che si è diffusa la notizia che Marcello è stato ritrovato, ma non è vero. Sono andata in Spagna per controllare di persona un ragazzo molto somigliante a lui. Ho incontrato il giovane poco fa e non è Marcello. Adesso sono sfinita e sto andando in albergo" ha rivelato infatti poche ore dopo una sconsolata Laura Zarcone. "Ho firmato il verbale nella caserma della polizia spagnola. Questo ragazzo non parla, ma scrive in italiano. Ha scritto ‘mi ricordo solo pochi mesi' e null’altro. Ma ripeto non è mio figlio Marcello" ha ribadito la donna, evidentemente ancora scossa per la grande emozione trasformatasi presto in frustrazione.

Nonostante le precauzioni che derivano dalle molte delusioni subite in questi anni, purtroppo lo sconforto è stato inevitabile perché questa volta tutto sembrava poter far risalire a Marcello. "Ancora non è sicuro che sia lui. Devo incontrarlo subito, mi auguro di poter finalmente riabbracciare mio figlio" aveva messo subito in chiaro la donna, ma le autorità locali avevano sottolineato la forte somiglianza tra il ragazzo trovato due giorni fa dagli agenti mentre camminava per strada scalzo e completamente disorientato con lo scomparso. Entrambi inoltre avevano una cicatrice sulla mano oltre al particolare dell'italiano scritto. È bastato però uno sguardo della madre di Marcello a far cadere ogni speranza

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