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Quando la vacanza diventa un incubo: “Sono stata mangiata viva dalle cimici”

La scozzese Leesa Dean si è ritrovata con dozzine di cicatrici dolorose per i morsi che ha ricevuto durante il suo soggiorno presso un famoso parco vacanze in Regno Unito. Le cimici le hanno anche provocato un’infezione del sangue. Ma secondo la società di viaggi nello chalet prenotato dalla donna non sarebbe stati trovati segni dei fastidiosi insetti.
A cura di B. C.
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Si è ritrovata con decine e decine di punture di cimici su tutto il corpo. E così il soggiorno prenotato sul sito Pontins e pagato ben £ 1277 al parco vacanze di Prestatyn, nel nord del Galles, si è trasformato in una vacanza da incubo per Leesa Dean e le sue amiche. A parte l'infestazione da cimici, nello chalet riservatogli ha trovato escrementi di topi, muffa sui davanzali delle finestre, piatti sporchi nel lavandino e cibo marcio lasciato in cucina. Insieme alle sue amiche ha deciso di ripulire il tutto ancora prima che il servizio di pulizia intervenisse il giorno dopo – ma un paio di giorni dopo è stata colpita da una grave eruzione cutanea. "Sono rimasta scioccata dallo stato in cui ho trovato lo chalet: è stato abbastanza chiaro che non era stato pulito per il nostro arrivo” ha detto la donna scozzese. “Era disgustoso. Mi sono lamentata alla reception, ma mi è stato detto che non ci sarebbero stati servizi di pulizia fino al giorno seguente. La nostra unica opzione era quella di andare in un supermercato vicino per comprare i prodotti e pulirci tutto da sole” ha aggiunto. Due giorni dopo Leesa ha cominciato a sentirsi poco bene.

Come riporta il Daily Record, inizialmente la donna pensava potesse trattarsi di una reazione allergica a qualcosa che aveva mangiato ma, quando stava per tornare a casa,  si è accorta di essere ricoperta di segni di morsi su tutta la schiena, il collo, le spalle e l’inguine. “Avevo il corpo in fiamme, mi sono dovuta fermare ogni pochi minuti per mettermi la crema e lenire il dolore. Per fortuna, sono riuscita a farmi vedere subito dal mio medico perché ero in agonia” ammette la donna. A Leesa è stato detto che le cimici potevano averla attaccata solo dormendo sul materasso dello chalet. "Ero totalmente disgustata. Sapevo che avevo passato del tempo sdraiato in un letto infestato, avevo lo stomaco in subbuglio. È stato semplicemente orribile” aggiunge. Per giunta le cimici le avevano provocato anche un’infezione del sangue. "Sapeva che non era un resort di lusso a cinque stelle, ma mi aspettavo almeno che fosse pulito. Abbiamo pagato un sacco di soldi per stare in un appartamento sudicio” dice. Leesa dice che l'esperienza l'ha lasciata depressa, ansiosa e imbarazzata del suo aspetto. "Non posso mostrare le mie spalle o la schiena perché ci sono tantissime cicatrici. Mi sento disgustato dal mio aspetto” ammette.

Leesa si è lamentata con la società Pontins che le ha assicurato come sulla vicenda sia stata portata avanti un'indagine completa al termine della quale non sarebbero state trovate prove delle cimici nei letti. “Sono arrabbiata  per il modo in cui sono stata trattata. Non ho ricevuto neanche delle scuse. Penso che il minimo avrebbe dovuto essere un rimborso completo” conclude la donna.

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