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Pugni e calci ai bambini dell’asilo: condannate a 3 anni e 4 mesi due maestre

Le due educatrici hanno ripetutamente picchiato una quindicina di bambini di un asilo di Bari.
A cura di D. F.
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Due maestre di un asilo di Bari – Santo Spirito sono state condannate alla pena di  3 anni e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti su quindici bambini. La sentenza di condanna è stata pronunciata dal gup del Tribunale di Bari Rosa Anna De Palo al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Le due educatrici sono state anche interdette dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e condannate, in solido fra loro e con il responsabile civile, al risarcimento danni nei confronti degli otto bimbi costituti parti civili, tutti minori di età compresa fra i due anni e mezzo e i tre anni e mezzo, con provvisionali immediatamente esecutive fra i 3mila e i 4mila euro.

L'inchiesta dei carabinieri, coordinati dalla pubblico ministero Simona Filoni, ha documentato fra il 31 marzo e il 29 aprile 2016 ben 37 episodi di violenza che portarono anche all'arresto delle due maestre. Le violenze sarebbero consistite in "schiaffi, colpi sferrati su tutto il corpo, strattonamenti, pedate, calci, forti scossoni sugli arti superiori, accompagnati anche dalla immobilizzazione delle mani finalizzati a costringere i bambini a stare fermi, trascinamenti lungo il pavimento, colpi dietro la nuca e una serie di terribili vessazioni e torture psicologiche, seguite da urla, minacce e gravi ingiurie". Le due maestre avevano motivato quei comportamenti definendoli non abusi ma "punizioni come strumenti educativi". "Non si tratta di distinguere tra metodo antico e metodo nuovo di insegnamento, ma di distinguere un comportamento costituente reato da quello di un educatore, seppur effettuato severamente. La linea di confine è enorme", ha affermato dopo la lettura della sentenza l'avvocato Fabio Campese, avvocato delle famiglie di alcuni bambini vittime dei maltrattamenti.

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