Pugilato gratis per migranti, Lega Nord: “È da matti insegnare a tirare pugni”
Favorire l'integrazione attraverso le attività fisiche. In Liguria, e precisamente a Santo Stefano Magra, i provincia di La Spezia, sono stati proposti corsi di pugilato per l'integrazione dei migranti. Ma l'idea non è piaciuta alla Lega Nord, che è preoccupata per le conseguenze di un messaggio di questo tipo, che potrebbe, a suo dire, istigare i migranti alla violenza.
L'iniziativa è partita da un'associazione sportiva patrocinata da comune e Caritas. "Dopo i giovani africani invitati dal parroco di Vicofaro a sollazzarsi in piscina mentre tanti italiani in difficoltà non arrivano a fine mese, ora in Italia c'è chi insegna ai migranti a tirare meglio i pugni" denunciano i consiglieri regionali del Carroccio Alessandro Piana e Stefania Pucciarelli. L'iniziativa si chiama "Un pugno al razzismo", ed è un progetto pugilistico di integrazione sportiva pensato per 33 giovani immigrati ospitati in un centro di accoglienza presente a Santo Stefano Magra. L'assessorato ai servizi sociali della giunta di centrosinistra ha affidato all'associazione dilettantistica "Grifo Boxe" l'organizzazione dei corsi. Il progetto verrà presentato questa domenica per "incentivare anche con lo sport un percorso di integrazione". Per la Lega Nord si tratta si un controsenso: "In tutte le province organizziamo corsi di autodifesa per donne, invece loro lezioni gratis di pugilato per richiedenti asilo. È normale?". E puntano il dito contro il Pd, maggioranza in consiglio a Santo Stefano Magra. "Ci aspettiamo che il Pd e certi sacerdoti organizzino ulteriori lezioni di tiro a segno con fucili e pistole, tecniche di lotta greco romana e altri sport del genere. Magari aggiungendo corsi di perfezionamento di lancio col coltello".
"Proprio con questo tipo di iniziative sociali e culturali che si potrà finalmente dare un pugno al razzismo, sconfiggere i brutti e cattivi, ripristinare la legalità e la sicurezza nelle nostre strade, aiutare il prossimo e contribuire allo sviluppo del nostro Paese. Roba da matti. Si è oltrepassato ogni limite. Andiamo a votare e mandiamoli tutti a casa", ha commentato sarcastico Alessandro Piana.
