Prove Invalsi 2015, oggi i primi test nelle scuole primarie
Dopo un rinvio forzato a causa dello sciopero dei docenti, iniziano oggi le prove Invalsi 2015 nella scuola italiana. Si partirà dalla scuola elementare con 1.117.900 bambini degli istituti primari che saranno chiamati a svolgere il test preparato come ogni anno dall’Istituto nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di istruzione e formazione. Quest'anno le prove Invalsi richiederanno "uno sforzo più individuale degli allievi, perché il nostro scopo è rendere le prove sempre più ricche, e quest'anno i test si caratterizzeranno per elementi di sviluppo del ragionamento argomentativo", ha spiegato Roberto Ricci responsabile dell'area prove dell'Istituto, aggiungendo: "la capacità di ragionamento è una delle cartine di tornasole più appropriate per tracciare l'acquisizione di competenze". I plichi con i test, già arrivati nei giorni scorsi nelle scuole, sono stati aperti regolarmente questa mattina alle 9.30 in tutti gli istituti interessati. Nel dettaglio, il primo giorno di prove Invalsi 2015 riguarderanno 7.776 scuole elementari sparse in tutta Italia. Tra queste 748 saranno considerate scuole campione con la presenza diretta di osservatori dell’Invalsi. I test saranno somministrati ai bambini delle seconde classi, che dovranno affrontare la prova di lettura e quella di italiano, e agli alunni delle quinte elementari che svolgeranno solo la prova di italiano.
Le prove Invalsi 2015 nelle scuole primarie per i più piccoli saranno composte da un test preliminare di lettura a cronometro della durata di due minuti e successivamente da una prova d’italiano di 45 minuti. Per gli alunni più grandicelli invece solo prova di italiano dalle undici con un test che potrà durare un’ora e quindici minuti. Per le stesse classi di scuola elementare le Prove Invalsi 2015 proseguiranno domani con il test di matematica. Per quanto riguarda invece gli studenti delle seconde classi delle scuole superiori, le prove invalsi 2015 inizieranno la settimana prossima, dal 12 maggio, con la prova di italiano, la prova di Matematica e il questionario. Gli studenti di terza media infine dovranno aspettare gli esami di stato il 19 giugno.
Come tutti gli anni anche nel 2015 l'obiettivo principale è evitare la copia in classe e soprattutto gli aiutini che spesso arrivano dai docenti. Per evitarlo dall'anno scorso l'Istituto ha deciso di preparare test diversificati per ogni classe con ordine delle domande e delle risposte diversificato, ma ogni anno si cercano nuovi modelli di contrasto contro questo fenomeno come ad esempio la sensibilizzazione del corpo docente. La novità delle prove Invalsi 2015 è rappresentata dal fatto che i risultati di alcuni test verranno tenuti segreti per rifare le stesse prove nei prossimi anni nella stessa classe in modo da capire se i ragazzi e la scuola hanno fatto progressi rispetto al passato.
