Prometteva ai ragazzi un futuro nel calcio poi li violentava: arrestato ex allenatore
Dodici anni e sei mesi di reclusione. E' la pena inflitta dal Tribunale di Pisa a Piero Costia, 76 anni, imputato di aver compiuto reiterate violenze sessuali su minori adescandoli con le promesse di un futuro roseo nel mondo del calcio. L'imputato è stato giudicato con rito abbreviato. L'inchiesta è iniziata alla fine del 2016 dopo il decesso di un ragazzo finito sotto un treno mentre fuggiva dopo aver incendiato per vendetta proprio l'automobile di Costia. Secondo la tesi della procura, accolta dal giudice, l'imputato avrebbe compiuto abusi sessuali consumati e tentati su almeno sette ragazzini tra il 2006 e il 2018, l'anno in cui è stato tratto in arresto ed è finito in carcere.
Gli inquirenti ritengono che il 76enne adescasse giovani giocatori di calcio di squadre di provincia promettendo loro provini in società professionistiche. Nel dicembre di tre anni fa un marocchino 18enne si era presentato alla questura di Pisa per denunciare di esser stato abusato dall'anziano quando aveva solo 13 anni. Dopo di lui altri tre minorenni hanno raccontato storie simili. Gli ultimi episodi sarebbero avvenuti pochi giorni prima dell'arresto del 76enne quando due giovanissimi fuggirono respingendo gli approcci sessuali e riuscendo ad allontanarsi dall'auto del pensionato.