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Il Premio Nobel per la Letteratura 2013 va a Alice Munro

Annunciato a Stoccolma il vincitore del Premio Nobel per la letteratura 2013. Il riconoscimento va alla “Maestra del racconto breve contemporaneo”.
A cura di Susanna Picone
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Il Premio Nobel per la Letteratura 2013 è stato assegnato alla scrittrice canadese Alice Munro. Alice Munro – la “Maestra del racconto breve contemporaneo” – è nota in Italia per le sue numerose raccolte di racconti, tra cui “Chi ti credi di essere”, “Segreti svelati”, “In fuga”. Con lei sono 12 le donne che hanno ricevuto il Premio Nobel per la letteratura dal 1901. Il premio Nobel viene assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, e gruppi che hanno svolto lavori meritevoli nell'ambito delle scienze e della cultura e per la diffusione della pace. Il riconoscimento arriva dall'Accademia Svedese: dal 1901 a oggi il premio Nobel per la letteratura è stato conferito a 109 persone. Al vincitore va una medaglia, un diploma e una somma in denaro (8 milioni di corone svedesi, pari a circa 900.000 euro). Lo scorso anno il riconoscimento per la letteratura è andato allo scrittore cinese Mo Yan, secondo autore originario della Cina che ha ricevuto il premio.

Alice Munro tra i papabili dell'ultima ora – Per quanto riguarda il 2013, nelle ore immediatamente precedenti all’annuncio del nome,  negli ambienti letterali si faceva notare soprattutto l’assenza di un premio alla letteratura americana dal 1993. Tra i nomi italiani c’erano Claudio Magris e, a sorpresa, era arrivata la candidatura per il professore-cantautore Roberto Vecchioni. Tra gli altri candidati italiani Dacia Maraini, autrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice, appartenente alla cosiddetta “generazione degli anni Trenta” della letteratura italiana e il semiologo Umberto Eco. Tra i papabili dell'ultima ora c’erano Philip Roth, nonostante il recente annuncio di aver smesso di scrivere, Joyce Carol Oates, il cui nome circola ormai da anni, appunto la canadese Alice Munro e Don DeLillo. Si parlava anche di un riconoscimento a uno scrittore europeo, il portoghese Antonio Lobo Antunes ma contro di lui avrebbe giocato il fatto che solo pochi anni fa il premio è andato all’altro gigante della letteratura portoghese Josè Saramago.

Dato per favorito il "solito" Haruki Murakami – Avrebbero potuto vincere il premio, secondo le voci che circolavano negli ambienti letterali di Stoccolma, anche la bielorusssa Svetlana Alexievitch, l’algerina Assia Djebar e il “solito” giapponese Haruki Murakami. Il nome di Murakami in realtà ricorre già da diversi anni. L'autore di “Tokyo blues”, “Norwegian Wood”, “1Q84”, pubblicato in Italia da Einaudi, secondo la società di scommesse britannica Ladbrokes viene quotato 3 a 1.

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