Prato: a 85 anni va ancora a lavoro per pagare il mutuo della casa

Da quasi 60 anni ininterrottamente manda avanti personalmente la pescheria aperta con la moglie nel lontano 1956, ma non vuole sentire minimamente parlare di pensione nonostante ormai abbia 85 anni finiti. Lui è Emilio Lugli, storico pescivendolo del centro storico di Prato che ancora oggi ogni giorno si presenta di buon'ora nel suo negozio per servire i suoi affezionati clienti da dietro il bancone del pesce. un posto dove pensa di rimanere per il resto della sua vita che non può godersi la pensione perché deve pagare il mutuo della casa. Come racconta il quotidiano La Nazione, all'85enne infatti mancano ancora dieci anni di mutuo da pagare e solo con la pensione non ci riuscirebbe mai.  "Eravamo in affitto in un appartamento della zona dell’ex Pratilia, ma una decina di anni fa ci hanno costretto a comprare la casa, altrimenti avremmo dovuto andarcene e così, se non ci sono entrate extra, adesso siamo un po’ strozzati" ha raccontato l'uomo al giornale ricordando: "Anche l’automobile l’ho venduta, era una spesa anche quella. E poi meglio muoversi in bicicletta".

Del resto però Lugli si sente ancora in gran forma e non ha mai pensato di potersi staccare dalla sua attività. "Che ci potrei fare tutto il giorno a casa?" si chiede infatti l'85enne che è sposato e ha un figlio che abita con lui. Certo la clientela non più quella di una volta quando davanti ala bottega c'era la fila . Con il passare degli anni e l’avvento dei supermercati infatti i clienti "le persone sono diminuite " ha confermato Lugli, aggiungendo: "Adesso  via via che gli anziani della zona vanno scomparendo scompaiono anche i miei clienti". Per il momento però si va avanti sei giorni su sette senza pensare alla pensione: c'è ancora il mutuo da pagare.