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Pordenone: operaio interinale al primo giorno di lavoro muore in un cementificio

Un operaio originario di Taranto è stato trovato morto stamattina in una sala macchine del cementificio di Fanna di proprietà della Buzzi Unicem. Tra le cause ipotizzate un malore per il caldo o una folgorazione elettrica.
A cura di Davide Falcioni
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Una nuova tragedia sul lavoro in Friuli Venezia Giulia, dove un operaio di 37 anni, al suo primo giorno di lavoro,  è stato trovato senza vita da un collega. E' accaduto questa mattina, pochi minuti dopo le 8, in un locale con varie macchine all'interno del cementificio di Fanna di proprietà della Buzzi Unicem. L'operaio era un lavoratore interinale, dipendente di una ditta esterna che si occupa di montaggi di attrezzature meccaniche. La vittima era al primo giorno di lavoro nel cementificio ed era arrivato a Fanna insieme al titolare della ditta e a un altro collaboratore.

Le cause del decesso: malore per il caldo o folgorazione

Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti e degli ispettori dello Spisal: da un grave malore, poi rivelatosi fatale e che potrebbe essere stato eventualmente causato dall'alta temperatura della stanza dove è stato trovato, all'essere entrato in contatto inavvertitamente con quadri elettrici e trasformatori presenti nella fabbrica. Non ci sarebbero traccia di lesioni esterne. Il sostituto procuratore Monica Carraturo ha disposto il trasferimento della salma all'obitorio dell'ospedale di Spilimbergo, in attesa di decidere se disporre l'autopsia.

Il lavoratore era originario di Taranto e domiciliato con la famiglia a Ragogna, in provincia di Udine. Le indagini per stabilire le cause del decesso sono a cura degli uomini dell'Arma e degli ispettori dell'Azienda sanitaria che stanno verificando se siano state rispettate le misure di sicurezza all'interno dello stabilimento. Secondo quanto si è appreso, l'uomo stava eseguendo operazioni preliminari allo spostamento di un macchinario da sostituire. Al momento della disgrazia era da solo nella stanza: tutte le ipotesi sono ancora aperte e probabilmente sarà l'autopsia a stabilire quali siano state le cause del decesso.

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