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Crollo ponte Morandi a Genova

Ponte Morandi, il decreto Genova approvato “salvo intese”: manca l’accordo sul commissario alla ricostruzione

Il decreto legge per la ricostruzione del ponte Morandi e gli aiuti agli sfollati della città di Genova è stato approvato “salvo intese”. Il decreto non contiene il nome del commissario straordinario per la ricostruzione perché mancherebbe l’accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle. ll premier Conte ha dichiarato che verrà designato successivamente.
A cura di Charlotte Matteini
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AGGIORNAMENTO  Il decreto "urgenze" su Genova, Ischia e Centro Italia è stato approvato dal Cdm "salvo intese". Ad annunciarlo il ministro per il Sud Barbara Lezzi uscendo da Palazzo Chigi. "Il nome del Commissario ad hoc per la ricostruzione non c'è. Chiaramente ci riserviamo di farlo con un decreto del presidente del Consiglio successivamente. Il dl è stato approvato salvo intese per dare spazio alle istanze locali", ha dichiarato il presidente Conte in conferenza stampa.

Il decreto legge per la ricostruzione del ponte Morandi e gli aiuti agli sfollati della città di Genova potrebbe slittare. Stando a indiscrezioni che si sono diffuse nel pomeriggio, il decreto non sarà approvato in via definitiva dal consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi perché mancherebbe l'accordo su alcuni punti. Nell'ordine del giorno, diffuso a consiglio già iniziato, viene infatti comunicato che il dl "disposizioni urgenti in materia emergenziale" è indicato all'esame preliminare e non definitivo. Il punto chiave che sta impedendo al governo di arrivare all'approvazione già oggi è quello del commissario per la ricostruzione di Genova. Il Movimento 5 Stelle non vuole affidare l'incarico né al governatore Giovanni Toti né al sindaco Marco Bucci, quest'ultimo gradito alla Lega. In pole position è finito il sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi (Lega), genovese, ma sul suo nome non c'è ancora l'ok dei Cinque Stelle.

"Sono tanti in maggioranza che iniziano a ritenere che oggi non si arriverà al via libera, a meno che non lo si faccia salvo intese. Quindi con la possibilità di modificarlo ancora", spiega Huffington Post. Indiscrezioni sostengono che nella bozza non apparirà il nome del commissario alla ricostruzione, ma sarà proprio questo nome che andrà trovato prima dell'approvazione definitiva del decreto, soprattutto l'accordo va trovato anche sui poteri che avrà e i poteri saranno strettamente legati al ruolo che avrà Autostrade per l'Italia nella ricostruzione del Ponte. Il Movimento 5 Stelle, come ribadito a più riprese, mira a escludere Aspi dalla ricostruzione, mentre la Lega appare più portata al dialogo e alla trattativa.

A riunione in corso arriva il commento del presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza Giovanni Toti: "Il Governo vuole mettere un commissario per la ricostruzione del ponte Morandi. Non sappiamo ancora chi sarà ma abbiamo chiesto di poter scegliere quale figura sarà. Non vogliamo monopolizzare la Regione, ma abbiamo diritto da liguri e da genovesi di avere voce in capitolo".

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