Politico elegge Matteo Salvini come personaggio più influente d’Europa
L’anno scorso l’Italia fu rappresentata da Laura Boldrini. Quest’anno da Matteo Salvini. Che non si limita, però, a rappresentare il suo Paese, ma diventa addirittura il personaggio più influente d’Europa per il 2019. A stabilirlo è la speciale classifica realizzata da Politico.eu, che ogni anno mette in fila tutte le personalità che più influenzeranno e scuoteranno l’Europa nel 2019. Salvini è quindi il numero uno in classifica, davanti a tanti politici e non solo. Politico, come ricorda lo stesso giornale, “ogni anno compila una lista di 28 persone che formeranno l’Europa nell’anno successivo. Questa volta, abbiamo fatto una cosa un po’ diversa. Oltre a scegliere un complessivo numero uno – il leader della destra italiana Matteo Salvini – abbiamo classificato i rimanenti 27 in tre categorie: chi agisce, i sognatori e i disturbatori”. Il giornale ritiene che il prossimo anno sarà particolarmente interessante per il futuro dell’Europa e non solo per le elezioni europee che si terranno in primavera.
Il primo posto di Matteo Salvini
Salvini è il numero uno, secondo Politico, per il ruolo che potrà avere nel 2019 nella scossa all’Ue. Politico descrive quella che definisce la sua “marcia nazionalista su Bruxelles” in vista delle elezioni e spiega che insieme a Marine Le Pen vuole formare un blocco euroscettico che diventi una delle prime forze all’Europarlamento, con rappresentanti in tutti i Paesi dell’Ue. “Salvini sta trasformano le elezioni europee in una battaglia sul futuro dell’Ue”, sottolinea il giornale spiegando la sua scelta e sostenendo che Salvini, con il suo ruolo svolto finora, ha fatto eclissare Luigi Di Maio e Giuseppe Conte.
Le tre categorie: doer, dreamer e disruptor
Politico evidenzia quest’anno tre nuove categorie. Ognuna con un suo vincitore. Tra i ‘doer’ prevale Ine Marie Eriksen Soreide, ministra degli Esteri norvegese. Nella stessa categoria rientrano anche il premier spagnolo Pedro Sanchez, il segretario generale della Commissione Ue, il tedesco Martin Selmayr, e l’ucraina Yulia Tymoshenko. Tra i ‘dremar’ prevale invece Garance Pineau, a capo degli affari europei per En Marche, il partito del presidente francese Emmanuel Macron: lei affronterà l’offensiva europea di Salvini alle prossime elezioni.
Tra i disruptor, in testa c’è Mary Lou McDonald, leader del Sinn Féin in Irlanda. Ma figura anche il britannico Jeremy Corbyn, definito il “Trump della sinistra”. Nella classifica ci sono anche figure non legate al mondo della politica, come lo svedese Niklas Zennstrom, co-fondatore di Skype; o il filosofo romeno di 102 anni Mihai Sora. Pochi, invece, gli under 40 inseriti nella graduatoria: sono solo quattro su 28.
