89 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Ultime notizie sulla tragedia di Rigopiano

Tragedia Rigopiano, Salvini commenta la sentenza: “È una vergogna, questa non è giustizia”

“Ventinove morti, nessun colpevole (o quasi). Questa non è giustizia, questa è una vergogna”: è il commento di Matteo Salvini alla sentenza sulla tragedia dell’hotel Rigopiano.
A cura di Annalisa Girardi
89 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto per commentare lasentenza sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano, in Abruzzo, travolto nel 2017 da una valanga che aveva ucciso 29 persone. "Nessun colpevole (o quasi). Questa non è giustizia, questa è una vergogna", ha detto il ministro, esprimendo "tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà ai familiari delle vittime innocenti".

Anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha commentato il verdetto arrivato oggi: "La sentenza provoca dolore e sorpresa, e non possiamo non comprendere i sentimenti dei familiari delle vittime e dei superstiti. Nello stesso tempo, abbiamo il dovere come rappresentanti delle istituzioni di rispettare la sentenza e di prendere atto della decisione del giudice", ha detto. Per poi aggiungere: "Naturalmente, per esprimere un giudizio più completo e valutare le eventuali ulteriori azioni che la Regione potrà e dovrà intraprendere, dobbiamo attendere la pubblicazione delle motivazioni, che leggeremo e studieremo con la necessaria attenzione".

Il processo si è concluso con 25 assoluzioni e 5 condanne. Tra i 30 imputati c'erano amministratori e funzionari pubblici, oltre che al gestore e al proprietario della struttura. Le accuse erano di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni, falso, depistaggio e abusi edilizi.

Tra i condannati, a sei anni dalla tragedia, c'è anche il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta. La pena prevista è quella minima, di 2 anni e 8 mesi. L'accusa aveva chiesto 11 anni e 4 mesi. Sono stati invece assolti  l'ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo e, l'ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco.

Tante le proteste in aula dei familiari e amici delle vittime. Hanno contestato la sentenza del giudice. "Vergogna! Ingiustizia è fatta. Assassini. Venduti. Fate schifo", sono alcune delle accuse che si sono sentite nel tribunale.

89 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views