Torna la bufala su Boldrini che non vuole il Natale nelle scuole: la condivide una sindaca leghista
La bufala su Laura Boldrini che non vuole che si festeggi il Natale nelle scuole non è una novità. Si tratta di una fake news che periodicamente, a ridosso delle festività, inizia a circolare sui social e che attribuisce all'ex presidente della Camera un'affermazione per cui "è un errore festeggiare il Natale nelle scuole". Una frase che Boldrini non ha mai pronunciato, ma che nei giorni scorsi era tornata sotto l'attenzione mediatica in quanto era stata condivisa anche da un sacerdote.
Ora a condividere la cartolina natalizia che vede un ritratto della deputata affiancato dalla frase "Festeggiare il Natele nelle scuole è sbagliato" è stata addirittura una prima cittadina. La fake news è stata infatti condivisa da Anna Cisint, sindaca di Monfalcone, Comune del Friuli Venezia Giulia, per presentare un provvedimento della giunta comunale. La prima cittadina leghista intende infatti regalare un presepe a tutte le scuole nella municipalità, e ha deciso di annunciarlo prendendo come controparte l'affermazione aggiudicata a Boldrini. Che però non è mai stata detta.
Cisint ha scritto sulle sue pagine social: "Noi, invece, regaliamo i presepi nelle scuole, come valore vissuto dalla comunità, come tradizione, come elemento di opportunità morale e spirituale del nostro sentire, non contro qualcuno. Il Cristianesimo non è solo una religione, ma anche la radice della nostra società laica e liberale". La condivisione della bufala da parte di una prima cittadina non è passata inosservata a Boldrini, che ha subito replicato: "Vi presento Anna Cisint, un’amica di Salvini. Lei è la sindaca di Monfalcone e anziché lavorare passa il tempo a diffondere queste bufale su di me. Volevo chiedervi due cose: secondo voi dovrei querelarla? E poi, ma quanto deve essere triste per loro vivere nell’odio e nel rancore?".
Cisint aveva anche ricondiviso un post in cui il leader della Lega, Matteo Salvini, si complimentava con lei per l'iniziativa, accompagnato dalla didascalia: "Il cristianesimo non è solo una fede, è la radice storica della civiltà europea. Il presepe rappresenta una nostra identità". L'ex ministro dell'Interno, invece, commentava: "Bella iniziativa. Vedrete che anche questo Natale ci sarà invece chi si vergognerò delle nostre tradizioni".