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Sondaggi politici, un partito di Conte potrebbe arrivare al 16%: a sostenerlo elettori M5s e dem

Se Giuseppe Conte fondasse un partito suo, potrebbe arrivare al 16%. La maggior parte degli elettori proverrebbe dalle fila del Movimento Cinque Stelle e da quelle del Partito democratico e cambierebbero gli equilibri tra le forze politiche nel Paese. I dem, infatti finirebbero al quarto posto, dietro Fratelli d’Italia. La Lega manterrebbe il suo primato e sarebbe seguita proprio dal partito dell’attuale presidente del Consiglio.
A cura di Annalisa Girardi
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Un eventuale partito di Giuseppe Conte potrebbe raggiungere il 16% dei consensi, per lo più provenienti dalle fila del Partito democratico e del Movimento Cinque Stello. Ad affermarlo un sondaggio di Swg per il telegiornale di La7, che evidenzia come cambierebbero gli equilibri politici se alle prossime elezioni l'attuale presidente del Consiglio si presentasse con un suo proprio partito. E allo stesso tempo indica le aree politiche da cui proverrebbero gli eventuali elettori di Conte.

La Lega resterebbe comunque la prima forza politica nel Paese con il 21,8%. Al secondo posto, però, non troveremmo più il Partito democratico, ma quello di Giuseppe Conte al 16%. Fratelli d'Italia manterrebbe il terzo gradino del podio con il 15,9%, a solo 0,1 punti percentuali dal presidente del Consiglio.

I dem scenderebbero in quarta posizione con il 15,4%: diventa subito chiaro, quindi, come una buona fetta dell'elettorato di Conte sarebbe formata da attuali sostenitori del Pd. Lo stesso discorso vale per il Movimento Cinque Stelle che nel sondaggio di Swg ottiene il 10,1%. Buona parte dei consensi pentastellati risulta essersi spostata sul partito del presidente del Consiglio.

A seguire troviamo Forza Italia con il 5,4% e Sinistra Italiana con il 3,9%. Poi, nella classifica delle forze politiche italiana, Azione al 3,7%. Italia Viva di Matteo Renzi scivola quindi in ultima posizione tra i principali partiti al 2,8%, al di sotto della soglia di sbarramento. Ciò significa che se fossimo chiamati oggi alle urne, Italia Viva con ogni probabilità non riuscirebbe a entrare in Parlamento.

Il sondaggio ha poi prodotto una fotografia più ravvicinata dell‘esodo di elettori dagli altri partiti in sostegno a Conte. La stima del consenso a un partito guidato dal presidente del Consiglio è tra il 15% e il 17%: questa percentuale sarebbe formata da un 5,3% di persone che normalmente si astengono dal voto, da un 5% di sostenitori del M5s e da un 4% di elettori dem. Ma non solo: si calcola che uno 0,7% provenga anche dai partiti di centrodestra e un 1% da altri partiti.

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