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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia vola in testa e stacca il Pd: disastro del Movimento 5 Stelle

La Supermedia di questa settimana vede ancora una volta Fratelli d’Italia in testa nei sondaggi politici. Il Pd insegue, mentre il Movimento 5 Stelle crolla dietro alla Lega.
A cura di Tommaso Coluzzi
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A un anno dalle prossime elezioni politiche, c'è un partito che si sta consolidando sempre più come prima forza nelle intenzioni di voto dei cittadini: Fratelli d'Italia. Il partito di Meloni non solo è in testa nei sondaggi elettorali, ma guadagna consenso di settimana in settimana. Il Partito Democratico è l'unico che ha retto l'urto ed è rimasto stabilmente vicino agli avversari politici di destra, mentre Lega e Movimento 5 Stelle sono sprofondati sempre più in basso. Il partito grillino, mese dopo mese, è praticamente scivolato verso il minimo storico. La Supermedia di Agi e Youtrend – che tiene conto dei sondaggi di tutti i maggiori istituti demoscopici – conferma tutte queste tendenze anche questa settimana, ma vediamo le percentuali partito per partito.

Meloni in testa davanti a Letta, Conte sprofonda dietro a Salvini

Il primo partito, dicevamo, è Fratelli d'Italia con il 22,2%. Giorgia Meloni e i suoi fanno un vero e proprio balzo in avanti dello 0,7%. Allo stesso tempo gli inseguitori del Partito Democratico, guidati da Enrico Letta, perdono lo 0,2% e scivolano al 21,1%, oltre un punto sotto gli avversari politici. Certo non si tratta di una distanza incolmabile, ma magari di un primo allontanamento. Con i rispettivi alleati di coalizione, invece, si è ormai aperto una sorta di piccolo abisso: la Lega di Matteo Salvini si trova stabilmente al 15,9%, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte perde un altro 0,4% e crolla al 12,9%. Se il trend continuerà ad essere questo a breve i grillini rischieranno di pesare – almeno nei sondaggi – la metà del Pd alleato.

Malissimo Forza Italia e la coalizione tra Azione e +Europa

Sotto ai dieci punti c'è sempre Forza Italia di Silvio Berlusconi in testa, ma con un meno 0,5% da registrare e un passo indietro importante all'8,2%. Male anche la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che perde lo 0,6% e cala al 4,4%. A seguire ci sono Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,5% (più 0,1%), Italexit di Gianluigi Paragone con il 2,3% (più 0,2%) e Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni con l'1,9% (meno 0,3%). Chiudono i Verdi all'1,8% (meno 0,5%) e Articolo 1 del ministro Speranza all'1,8% (meno 0,4%).

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