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Sondaggi politici, cresce il tutto il Cdx: Fratelli d’Italia al 28,8%, su anche Lega e Forza Italia

Crescono tutti i partiti del centrodestra: Fdi domina al 28,8%, la Lega è all’8,6% e Forza Italia al 7,1%. Sono i risultati dell’ultimo Termometro politico.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'ultimo sondaggio realizzato da Termometro politico, con interviste effettuate tra il 10 e il 12 gennaio, conferma la prima posizione di Fratelli d'Italia, stabile al 28,8%.

Non sembra che la polemica sul mancato taglio delle accise e sull'aumento dei carburanti stiano dando troppi problemi al governo, nonostante le critiche di Silvio Berlusconi alla premier: i partiti di centrodestra sono in crescita rispetto alla precedente rilevazione. La Lega è il secondo partito della coalizione all'8,6%, mentre Forza Italia è dato al 7,1%.

Nel centrosinistra il primo partito è sempre il M5s, al 17,5%, il Pd stabile al 16,3%, Azione/Italia Viva all'8%, Sinistra Italiana/Verdi al 3,2%. Chiudono la classifica +Europa al 2,5%, Italexit al 2,4%, Unione Popolare all'1,5 e Italia Sovrana all'1,4%.
Complessivamente l'indice di fiducia della premier Meloni si attesta al 44%, ed è così suddiviso: il 26% dice di avere molta fiducia nella presidente del Consiglio, il 18% dice di averne "abbastanza".

Cosa pensano gli italiani del Covid e del racconto dei media

Nelle ultime settimane tv e giornali hanno riportato l'attenzione sull'emergenza Covid dopo che la Cina ha riaperto le frontiere. Per il 33,2% i media stanno trattando questo tema in modo equilibrato, per il 33% lo stanno sottovalutando, mentre il 29,3% li accusa di generare eccessivo allarmismo.

Cosa pensano gli elettori del sovranismo

Termometro Politico ha chiesto agli intervistati un'opinione sul concetto di sovranismo. Oltre un italiano su due lo giudica positivamente: il 28,2% ritiene che bisogna ridare sovranità all'Italia e riscoprire l'orgoglio nazionale, mentre per il 23,3% serve accrescere il controllo nazionale negli ambiti strategici, ma senza entrare in conflitto con gli alleati. Il 29,1% boccia sovranismi e nazionalismi perché "provocano solo guerre e danni economici, oltre ad essere concetti che appartengono al passato". Dello stesso avviso un ulteriore 16,9% secondo cui "dobbiamo aprirci ad una maggiore integrazione verso il mondo, pur senza perdere la nostra identità".

Italia fuori dalla Nato?

La maggioranza degli italiani non è d'accordo con l'idea di un'uscita del nostro Paese da Ue e Nato, seppur con qualche puntualizzazione. Per il 36,5%, ad esempio, dovremmo riprendere più controllo di vari ambiti strategici, dipendendo meno dagli alleati; mentre per il 23,4% dovremmo spingere per una maggiore integrazione con i Paesi UE e gli alleati atlantici. Infine c'è una percentuale di persone che lascerebbe le cose così come sono ora (9,5%).

E l'ok alla farina di insetto che dovrebbe arrivare dall'Europa?

Entro la fine di gennaio potranno essere venduti in tutta l'Unione Europea alimenti a base di farina di insetto. L'idea non convince gli italiani. La maggioranza si dice infatti contraria all'introduzione di questo tipo di farina: per il 33,7% si tratta di un alimento completamente estraneo al nostro gusto e alla nostra tradizione; mentre il 29,1% teme che tutti saremo costretti di fatto a consumare tale farina attraverso l'aumento dei prezzi degli altri cibi. Appena il 3,4% approva l'utilizzo di questa farina in sostituzione di altri alimenti, mentre il 27,2% è a favore della libertà di scelta.

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