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Sondaggi politici, cosa è cambiato a tre mesi dalle elezioni: volano Fratelli d’Italia e 5 Stelle

Dalle elezioni a oggi Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle sono cresciuti più di ogni altro partito nei sondaggi politici, mentre il Pd è crollato di quasi quattro punti.
A cura di Tommaso Coluzzi
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A due mesi dalle elezioni politiche del 25 settembre, i sondaggi sottolineano delle tendenze ben precise: c'è chi cresce, chi macina consensi, chi crolla verso un abisso senza fondo, chi resta cristallizzato dov'è. Tutto in termini percentuali, ovviamente. Non è un segreto che Fratelli d'Italia sia il primo partito nelle intenzioni di voto, né che Meloni – da quando è diventata presidente del Consiglio – vive una vera e propria luna di miele con il Paese ripagata anche in termini elettorali. Così come non è un segreto che il Movimento 5 Stelle abbia rimontato il distacco che aveva sul Partito Democratico. Vediamo tutte le percentuali nel dettaglio con il confronto fatto dall'ultima rilevazione dell'istituto Ixè.

Volano Meloni e Conte, Letta e i dem verso l'abisso

Secondo il sondaggio di Ixè, datato 22 dicembre, a tre mesi dalle elezioni politiche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è al 30,3%, con un più 4,3% rispetto al voto di settembre. Il partito della presidente del Consiglio è cresciuto di un punto e mezzo al mese, in pratica. Ha fatto poco meglio il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: più 2,7% rispetto alle elezioni, e chiude l'anno al 18,1%. C'è poi un grande perdente in questo confronto: il Partito Democratico guidato – ancora per poco – da Enrico Letta. I dem in tre mesi hanno perso il 3,6%, sprofondando al 15,5% e subendo il sorpasso degli ex alleati grillini.

La Lega risale, Forza Italia crolla

Sotto ai dieci punti la Lega di Matteo Salvini prova a rimontare, ma la crescita rispetto alle elezioni è praticamente inconsistente: più 0,3% in tre mesi e chiude al 9,1%. Subito dietro c'è il Terzo polo di Azione e Italia Viva: Calenda e Renzi calano di un decimo di punto rispetto al voto, mantenendo una sostanziale stabilità al 7,7%. Molto male, invece, fa Forza Italia di Silvio Berlusconi, che scivola al 6,9% segnando un meno 1,2% rispetto alle elezioni.

Cresce di molto, invece, l'alleanza Verdi e Sinistra: più 0,7% per Fratoianni, Evi e Bonelli, che chiudono l'anno al 4,3%. Flessione dello 0,2% per +Europa, che scende al 2,6%. Cresce Italexit di Paragone: più 0,4% e arriva al 2,3%. Infine Noi Moderati guadagna lo 0,1%, raggiungendo l'1,0%.

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