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Scritta razzista davanti a un’azienda multiculturale: società risponde con striscioni ai cancelli

Le parole “Niggers go home” (cioè letteralmente “negri tornatevene a casa”) a caratteri cubitali, tracciate con una bomboletta in un acceso colore azzurro sulla strada davanti a un’azienda nel Veneziano da sempre aperta alla multiculturalità. Che ha deciso di rispondere stampando degli striscioni con messaggi di inclusione e anti-razzisti per poi appenderli ai cancelli della sede.
A cura di Annalisa Girardi
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Immagine di repertorio.
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Davanti a un'azienda di Quarto d'Altino, in provincia di Venezia, questa mattina è apparsa una scritta discriminatoria e razzista. Le parole "Niggers go home" (cioè letteralmente "negri tornatevene a casa") sono comparse a caratteri cubitali, tracciate con una bomboletta in un acceso colore azzurro sulla strada. A riportare la notizia è il Corriere del Veneto, che spiega come la scritta sia stata trovata proprio davanti alla Pixartprinting, un'impresa che ha sedi anche in Tunisia e che ha sempre mostrato apertura alla multiculturalità. Nella tipografia lavorano molte persone che provengono da altri Paesi. Come ha spiegato il Ceo Paolo Roatta, "in Pixartprinting apparteniamo a 29 diverse nazionalità".

Ci sono lavoratori che arrivano dal Ghana e dall'India, come dalla Spagna o dalla Germania. E nella sede di Quarto, dove lavorano la maggior parte degli impiegati nella società (730 persone su 900 dipendenti totali), sono presenti quasi tutte le nazionalità che formano l'azienda. Uno scenario che evidentemente non piace a qualche residente della zona. La direzione escluderebbe che si tratti di una persona interna all'azienda. "La pandemia ha colpito anche qui, ovviamente. Ma non abbiamo lasciato a casa nessuno. Ora abbiamo richiamato 180 dipendenti dalla cassa integrazione per convertire parte della produzione in mascherine e ammortizzare come meglio potevamo la difficoltà", spiegano gli uffici centrali al Corriere del Veneto. Difficile quindi che si tratti di un lavoratore scontento, anche se è stata comunque avviata un'inchiesta interna per escludere ufficialmente questa ipotesi.

E nel frattempo l'azienda ha voluto far sapere come si è sentita di fronte alla scritta razzista comparsa stamattina sull'asfalto. La tipografia ha deciso di stampare una serie di striscioni con messaggi di inclusione, che valorizzano la diversità e condannano ogni sorta di discriminazione, per poi appenderli ai cancelli della sede.

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