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Scesi a terra tutti i migranti della Geo Barents, sbarco in corso anche per la Humanity 1

Dopo le ispezioni mediche arriva l’ok allo sbarco a Catania per tutti i migranti a bordo della Geo Barents e per le altre 33 persone a bordo della Humanity 1.
A cura di Annalisa Cangemi
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AGGIORNAMENTO: La conferma è arrivata dopo le ispezioni del team di medici e psicologi. Sbarcano tutti i migranti della nave di Medici senza frontiere Geo Barents, ferma al porto di Catania. "Le autorità sanitarie – ha fatto sapere Msf – ce lo hanno appena confermato. Un grande sollievo dopo settimane di attesa". Le operazioni per far scendere a terra tutte le persone sono state completate in serata. "My life in back! My life is back!", cioè "La mia vita è tornata!", è l'urlo liberatorio di uno dei ragazzi a bordo, appresa la notizia del via libera allo sbarco.

"Dopo 7 ore visite terminate. Si scende. Tutti". Ha scritto in un tweet il deputato Pd Antonio Nicita, che ieri era salito insieme al parlamentare Angelo Bonelli a bordo della Geo Barents e della Humanity 1. Ora, a quanto apprende Fanpage.it, sono iniziate le operazioni di sbarco anche per i 35 migranti a bordo della nave ong tedesca.

Dall'ispezione a bordo di questo pomeriggio è emerso un livello di "alto rischio" psicologico. "Sono stati ritenuti tutti fragili", ha detto Juan Matias Gil, il capo missione di Geo Barents. È un grande sollievo soprattutto per "loro noi siamo stanchi ma sono loro che hanno bisogno di cura. C'è una grande gioia a bordo. Da qui non si sente ma vi assicuro che sono molto felici. Persone che piangono e urlano di gioia", ha detto ancora Juan Matias Gil, parlando con i cronisti fuori dai cancelli del molo dieci dove è ormeggiata la nave Geo Barents.

I sanitari della commissione Usmaf e Asp, di cui fanno parte tre psichiatri, due psicologi, un pedagogista e un infettivologo, avevano riscontrato un livello di "high risk" psicologico, a causa della lunga permanenza a bordo dei naufraghi. L'alto rischio è emerso grazie a un test somministrato attraverso un questionario elaborato dai medici della salute mentale. Tra i 212 migranti ci sono anche diversi casi di scabbia, quindi il personale di Medici Senza Frontiere temeva anche per le possibilità di un elevato contagio sull'imbarcazione.

Lo sbarco dei migranti dalla Geo Barents
Lo sbarco dei migranti dalla Geo Barents

Subito dopo i controlli sulla nave di Msf il team sanitario è salito in serata anche a bordo della Humanity 1 per verificare le condizioni degli altri 35 migranti in attesa.

Nelle scorse ore 30 dei 35 migranti rimasti a bordo della nave umanitaria tedesca avevano iniziato lo sciopero della fame. È quanto comunicato da Petra Krischock di Sos Humanity. I profughi rifiutavano il cibo da 40 ore per protestare contro la decisione delle autorità italiane, secondo cui i naufraghi ‘non vulnerabili' dovrebbero tornare in acque internazionali a bordo della stessa nave.

Il comandante Joachim Ebeling si è opposto alla linea dell'esecutivo, dichiarando che in questo modo "si calpesta il diritto vigente. Quando vedo persone a bordo con me che hanno il diritto di sbarcare, ma viene loro impedito dalle autorità, sono semplicemente furioso", sottolineando poi che non avrebbe spostato la nave prima di aver portato a termine lo sbarco di tutti i migranti.

Sos Humanity aveva presentato al tribunale di Catania domanda urgente di asilo per i naufraghi. L'ong aveva anche inoltrato al Tar del Lazio ricorso contro il provvedimento del ministero dell'Interno, che imponeva appunto alla ‘Humanity 1' di fare rotta verso le acque internazionali. Sulla questione è intervenuto il ministero degli Esteri tedesco, visto che la ‘Humanity 1' batte bandiera della Germania. Secondo il dicastero tedesco è "importante che tutte le persone soccorse possano scendere a terra" e vengano "effettivamente assistite in maniera appropriata".

I migranti a bordo della Geo Barents
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